Vederla scopata la prima e unica volta. quando mi regalò le corna - Racconti Erotici

Vederla scopata la prima e unica volta. quando mi regalò le corna

... e rilassò la schiena adagiandosi sempre di più per poi appoggiarsi con le mani sul suo petto mentre lui le afferrava i fianchi chiedendole con garbo se poteva cominciare.

Io assistevo con il mio pene in mano, duro come la roccia con il cuore in palpitazione confuso da emozioni e sensazioni che non avevo mai provato, un mix tra gelosia, rabbia e godimento. Nel frattempo la saletta si era popolata, sull'uscio della porta si erano radunati i singoli che avevamo incontrato negli spogliatoi, anche loro si masturbavano nel guardare quell'amazzone che ora si accingeva a scopare con foga uno sconosciuto.

Silk cominciò la sua cavalcata decisa dando colpi secchi di fianchi, spingendo il suo cazzo più che poteva in profondità come una danza, inarcando volontariamente più che poteva il suo culo in fuori per provocazione e mostrarmi bene la penetrazione in corso. Lo spettacolo era favoloso vedevo la sua schiena ondeggiare ritmicamente, il suo culo morbido sbatteva sulle cosce Paolo mentre le palle la frustavano ad ogni pompata, la figa si riempiva ritmicamente facendolo scomparire all'interno il suo. Ormai lei non si voltava neanche più per provocarmi ed io cominciai ad avvicinarmi a quello spettacolo nel tentativo di parteciparvi, la situazione era sicuramente eccitante e delicatamente le accarezzai le natiche assecondandole il movimento in segno di approvazione. Tentai l'approccio appoggiando il mio cazzo completamente fradicio sul buco del culo nell'intento di far sentire anche ...

... la mia presenza.

Lei si volto immediatamente con sguardo contrariato e rivolgendosi a me con rabbia disse

“Allontanati…!! Cosa stai facendo, tu devi stare lì nell’angolo a guardare, non devi godere, qui devo godere solamente io dei due”

Paolo a questo punto si fermò per un istante, sfilandosi dalla morsa di Silk, invitandola a sdraiarsi sulla schiena per essere posseduta. Ora le parti si erano invertite il dominatore era Paolo e Silk con le gambe spalancate attendeva l’ingresso del membro che non si fece attendere.

Sollevò le gambe più che poteva e Paolo si introdusse dentro con determinazione, in questa posizione di sottomissione poté sentire ampiamente la larghezza del suo pene introdursi facilmente dentro di se quando entrò tutto distese la testa all'indietro con sguardo godereccio e soddisfatto. Strinse Paolo a con i talloni implorando sussurrando di non fermarsi e di penetrarla di più. Il suo viso cominciò ad arrossarsi, come il suo collo ed i suoi seni. Il movimento di Paolo non le era pienamente appagante, troppo lento e poco deciso, Silk chiedeva di più, il suo corpo parlava chiaro, voleva essere sbattuta senza sentimenti, continuava a stringersi a sé ondeggiando il corpo per sentire bene in profondità il suo arnese, le mani si aggrapparono alla sua schiena e assieme alle gambe assecondavano il movimento pelvico di Paolo che dovette aumentare il suo ritmo mettendoci più impeto e decisione, rendendosi conto che stava scopando una GRAN donna che se eccitata ...