1. Vederla scopata la prima e unica volta. quando mi regalò le corna


    Data: 01/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: silk85, Fonte: Annunci69

    ... quell'angolo buio udimmo dei sonori gemiti, ben diverso da tutto l’ambiente sereno e disteso che avevamo lasciato alle spalle. Tutto era avvolto da lunghi drappi neri e un lungo, buio, corridoio serviva diverse stanze divise solamente da sottili pareti in cartongesso e cancelletti ridicolmente privatizzati da tende in tulle verdi.
    
    Silk sbircio rapidamente nella prima stanza e uscì, io dietro di lei feci per introdurmi a guardare ma fermò il mio slancio.
    
    “Qui dentro non ci sono singoli, non ci interessa, stasera tu non ti diverti”.
    
    Entrammo nella seconda e terza stanza ma niente, nella quarta invece vi era un gruppo intento in un’orgia, con una ragazza bionda che godeva notevolmente dei continui colpi inferti dai suoi svariati amanti.
    
    Anche nelle camere a seguire il risultato fu deludente per lei, nessuno libero per poterla accontentare.
    
    Fece un altro giro di ricognizione nella speranza che qualcuno vedendoci entrare nell'area dedicata ci avesse seguito, quando notò nella precedente saletta dell’orgia, un ragazzo più appartato, sdraiato, in attesa del suo turno che si masturbava lentamente per mantenere l'erezione.
    
    Lei introdusse il braccio attraverso la gabbia e con un gesto lo chiamò a se mentre abbassava leggermente l’asciugamano lasciando intravedere il seno
    
    “Ciao...
    
    Ti piaccio, vorresti venire di là con me??” il ragazzo la squadrò da capo a piedi, voltandosi sul fianco e mostrando il membro eretto e pronto, rivolse lo sguardo verso la ragazza che ...
    ... veniva ripetutamente sbattuta e lo attendeva come prossimo amante e con gesto d'intesa lo autorizzò a lasciare la sua postazione
    
    “vai… vai a divertirti”.
    
    Il ragazzo ormai libero si alzò dal letto e uscì dal cancelletto andando incontro a Silk con la mano tesa in segno di saluto,
    
    “Ciao come ti chiami??.”
    
    “Io sono Paolo”
    
    “Piacere Paolo, vorrei proporti di andare in una stanza io e te, lui?”
    
    Voltandosi verso me ed indicandomi
    
    “ci seguirà, ma non preoccuparti.. ci osserverà solamente, ti crea disagio? Vuoi?” con voce suadente ed effimera.
    
    Paolo “si certamente per me non ci sono problemi”
    
    Silk afferrò la mano di Paolo e lo condusse attraversando il corridoio verso una saletta vuota che aveva in precedenza ispezionato, io chiudevo la fila a distanza di pochi passi e svoltai poco dopo di loro all'interno della stanza che non aveva nessuna chiusura o porta, con libero accesso ai molti.
    
    Si tolse di dosso l’asciugamano, ora il suo corpo era nudo e ben visibile, i seni gonfi e la figa completamente depilata, la pelle lucida emanava profumo di crema, solo in quel momento mi resi conto che aveva messo molta cura e attenzione nella preparazione di se stessa per quella serata.
    
    In mezzo tra me e Paolo distese il braccio con l’asciugamano in mano, mi chiamò a se concedendomi solo le spalle facendolo cadere per terra con gesto di sfida intimandomi di raccoglierlo
    
    “Tienimelo tu questo...!! ed ora mettiti lì nell'angolo a guardarci”
    
    Di scatto si rivolse a ...
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