1. A spasso con la Padrona


    Data: 10/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... guancia accaldata una breve ma struggentemente piacevole carezza dei polpastrelli della mia Padrona.
    
    Tra noi tre, comunque, era scattata una sorta di simpatia e quando, mentre mi rivestivo, Sally mi ha detto: ‘Dai, la prossima volta che venite te lo metto nel culo’, lo ha detto col tono di chi promette un regalo gradito ad un amico, non la minaccia ad uno schiavo: ci siamo tutti scambiati sorrisi complici.
    
    Alla fine, un momento davvero imbarazzante: quando Sally aveva affrontato la ‘questione volgare’, avevo ricordato con quanti soldi fossi uscito di casa ed avevo chiesto alla mia Signora di imprestarmi la differenza; però, tirando fuori il contante, ho subito visto che la cifra era inferiore! Occavolo! Avevo dimenticato di aver pagato in contanti il pranzo ad entrambi!
    
    La mia Padrona aveva anche lei bisogno di rifornirsi di banconote al bancomat, per cui siamo riusciti, con grande imbarazzo, a mettere insieme solo il novanta per cento della cifra pattuita.
    
    Sally, da vera signora, ci ha sorriso e ci ha detto: ‘Dai, va bene così…’, ma non andava bene a me: se quelli erano i patti, dovevo onorarli! Così le ho promesso che appena usciti da lì, avremmo raggiunto un bancomat, avrei ritirato e poi sarei tornato (subito, non prima-o-poi!) a portargli il denaro mancante.
    
    Lei sorrideva e ripeteva che andava bene così, ma alla fine, ho messo una mano in tasca ed ho trovato -non nel portafogli: mischiata con gli ...
    ... scontrini e le monete per la fretta di un acquisto al volo!- una banconota dell’esatto importo mancante e così ho potuto onorare la mia parte della transazione.
    
    Ci siamo salutati, ripromettendoci di rivederci ed abbiamo lasciato il suo quartierino succhiando le caramelle che ci aveva squisitamente offerto prima che cominciassimo a tirar fuori i soldi.
    
    Fatti pochi passi, proseguendo lungo il vicolo da cui avevamo svoltato incontrando Sally, avevo ‘il cuore nelle rose’ per la piacevolissima esperienza e gonfio di gratitudine; ho detto alla mia Signora, chiamandola per nome come avevo fatto per tutto il giorno: ‘… Grazie! E’ stato bellissimo!’
    
    Lei mi ha guardato con ‘quello’ sguardo e mi ha sibilato, ancora deliziosamente sprezzante. ‘Grazie??? Se mi vuoi davvero mostrare la tua gratitudine, baciami i piedi!’
    
    Mi sono inginocchiato e lei mi ha offerto prima il suo piede destro e poi il sinistro per essere debitamente ringraziata.
    
    Il ticchettio di tacchi sottili sul selciato mi ha fatto alzare lo sguardo ed ho visto Sally che si avvicinava con passo regale ed anche lei ha voluto essere ringraziata come la mia Padrona, entrambe molto divertite.
    
    Alla fine, soddisfatte, mi hanno concesso di alzarmi e dopo aver ancora salutato quella deliziosa persona, abbiamo continuato i nostri giri urbani, soffermandoci ogni tanto a ricordare qualche momento od a scambiarci ridendo commenti scherzosi, come due buoni amici. 
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