1. A spasso con la Padrona


    Data: 10/08/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... stupendo: alta, abbronzatissima, lunghi capelli neri, un cardigan scuro sopra a calze di fitta rete color castoro e sandaletti dorati.
    
    La Signora mi chiede, stavolta in modo più esplicito: ‘Lo vuoi?’
    
    Deglutisco, a disagio: ‘Se Lei lo vuole, Signora…’ Cerco di prendere tempo, di capire quanto la Signora lo voglia davvero.
    
    ‘Chiamami Padrona, testadicazzo!’
    
    Capisco che ormai ci siamo: o mi tiro indietro -come un cavallo che rifiuta di saltare l’ostacolo- giocandomi ogni possibilità futura, oppure accetto: salto quella fitta siepe senza sapere cosa c’&egrave oltre e… sarà quel che sarà, ma comunque piacevole!
    
    La trans ci fa entrare (un ambiente davvero raffinato, di gusto, che ti dà subito un’impressione di pulito, di accogliente), ma appena oltre la porta si chiarisce con la Signora: ‘Devo però dire una cosa: io NON vado con le donne!’ Ha una bella voce, bassa, senza alcun accento.
    
    La mia Padrona, dietro di me, la rassicura, con un sorriso complice: ‘Nessun problema, io voglio solo guardare!’
    
    Sally, la trans, si rilassa: la sua intelligenza le ha permesso subito di capire il ‘gioco’ tra me e la Signora e si sintonizza perfettamente, in un istante ‘Tu, spogliati e mettiti sul letto; svelto, cazzo!’
    
    Mi levo il panciotto ‘milletasche’, in un attimo faccio scattare gli automatici della camicia di jeans, mentre slaccio la cintura, abbasso i jeans, scalcio con discrezione i mocassini e poi capisco che… che non &egrave abbastanza divertente, spogliarmi ...
    ... così in fretta; resto curvo a torso nudo, scalzo, coi jeans che tengo alle ginocchia ed i boxer ancora a posto.
    
    Guardo Sally e, come se fossi molto imbarazzato, chiedo stupidamente: ‘Ma…. Tuuuutto?’
    
    Sally mi fulmina con un perentorio ‘Tutto!’ e poi si rivolge a entrambi; sembra un po’ a disagio mentre dice: ‘Scusatemi, ma devo toccare un argomento un po’… volgare…’
    
    Delizioso il modo con cui ci ha portato a parlare della sua mercede!
    
    Lei ha indicato la sua richiesta e noi abbiamo subito accettato e ‘per festeggiare’ si &egrave tolta il sandaletto dorato, ha appoggiato il piede inguainato nell’autoreggente sul letto e mi ha ordinato di baciarle i piedi.
    
    Così ho cominciato, sentendo la presenza sprezzante della mia padrona dietro di me, a contemplare divertita il mio estremo umiliarmi davanti ad una “sconosciuta”.
    
    Mi son fermato un istante a contemplarmi ‘con l’occhio della mente’ (come se io fossi una terza persona che mi guardasse!) e lei mi ha dato uno schiaffo; perfetto, lo schiaffo: abbastanza forte da sentirlo, da essere ‘vero’, ma non così tanto da farmi davvero male!
    
    Sally si &egrave aperta in cardigan ed ho potuto vedere due seni fatti magnificamente -almeno una quarta- ed ho incrociato il suo sguardo. Altro schiaffo. ‘Non guardarmi mai negli occhi o ti massacro!’
    
    Ho deciso di obbedire.
    
    Nel frattempo, aveva preso un flogger col quale mi sferzava la schiena ed il culo.
    
    Poi mi ha detto: ‘Succhiami i seni’ ed io ho obbedito, ma -prigioniero ...