1. La mia collega Tullia


    Data: 09/08/2020, Categorie: Etero Autore: davidao, Fonte: RaccontiMilu

    ... resti qui a raccogliere l’attestato anche per me, chiaro?”
    
    D “Si tranquilla…” accuso il colpo e mi dileguo verso l’angolo bar con una grandissima voglia di mandarla già a quel paese…chi si crede di essere?
    
    Finito il momento caffè, sento aprirsi le porte dell’aula e dopo aver ricevuto le solite penne, block notes e gadget vari raggiungo l’interno. Tullia è già seduta in posizione laterale, purtroppo mi tocca passarle accanto quindi sono costretto a sedermi vicino a lei.
    
    Il corso inizia, dopo appena mezz’ora io sono già ko, mentre lei ha già riempito due pagine di appunti. Guardo il mio block notes e vedo poche righe intervallate da disegnini privi di senso…iniziamo bene!
    
    Provo allora a catturare la sua attenzione, scrivendo a caratteri cubitali “Per fortuna c’è la mia collega Tullia che prende gli appunti anche per me”. Lei mi guarda come se fossi un cretino e senza fare alcun cenno torna a seguire la lezione. Ci riprovo scrivendo “Sorridi ogni tanto se no sembri una secchiona”. Lei mi guarda peggio di prima e mi dice “Il sorriso abbonda sulla bocca degli stolti” e a rimarcare il concetto allunga la penna sul mio block notes e scrive “Coglione!”.
    
    Mi fermo a fissarla per qualche minuto, non riesco proprio a capire che ragazza è…ormai è diventata una sfida per catturare la sua attenzione, così visto che essere gentile non paga, mi viene un’illuminazione. Lei vuole fare la dura? Bene, le farò capire che non sono come la maggior parte delle persone che si piegano ...
    ... di fronte a lei, ma anzi che non mi mette in difficoltà e che questo gioco non fa altro che stimolarmi. Appena avviene il cambio di microfono sul palco, nella solita pausa domande/interventi del pubblico, mi alzo in piedi e chiedo la parola: “Salve, mi chiamo Davide, lavoro per la ditta ecc ecc… vorrei sottolineare alcune cose che lei ha detto. In particolar modo nella mia azienda abbiamo questo tipo di problema… e lascio la parola alla mia collega qui accanto che si occupa nel dettaglio di questi aspetti per cui potrà spiegarle meglio le incongruenze del suo discorso.” Nel dirlo le porgo il microfono. Lei si gira verso di me e mi fulmina con lo sguardo, diventa rossa paonazza…non si aspettava di essere coinvolta, è totalmente impreparata: “Ehm buongiorno, beh che dire? Il mio collega ha già detto tutto, non saprei cosa aggiungere…ehm…”
    
    Me la rido sotto i baffi ma, appena riesce a liberarsi dal microfono mi tira una gomitata e si rivolge a me: “Ma sei impazzito? Ma vedi un po’ che figura mi hai fatto fare…”
    
    D “Ma dai, almeno ti ho fatta svegliare, è una noia sto discorso…poi sei tu che hai voluto la guerra, sono sicuro che se vuoi sei anche una persona simpatica”.
    
    Si rimette a prendere appunti pensierosa, ma stavolta disegna una faccina sorridente e sotto scrive “Regalo per il mio collega che vuole le persone sorridenti”. Ci guardiamo e ridiamo.
    
    La mattinata prosegue con altri messaggi più o meno ironici che ci scambiamo tramite i block notes, sembra aprirsi pian ...
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