Racconti su commissione - Racconti Erotici

Racconti su commissione

... la maglia che già dava poco all’immaginazione. Ora quel completino rosso di pizzo era veramente una bomba su quella quinta.

Serena si girò guardando il fidanzato, e si imbocco quella mazza in bocca.

Sia Andrea che Carlotta sapevano il problema di David. Aveva un bel cazzo ma durava veramente poco. E lo scopri’ a sua insaputa Serena che, mentre succhiava dovette ingoiare di colpo.

Carlotta intanto si era avvicinata ad Andrea che si trovò in braccio la biondina.

“lasciali perdere, tanto hanno già finito. Soddisfa me, sono tua.” E finita la frase baciò il ragazzo.

Serena intanto stava ripulendo il cazzo di David che iniziava a diventare piccolo. Cercò di farlo tornare duro con un lavoro sapiente di bocca ma non ci riusci’. Nel mentre gli altri due ragazzi stavano limonando palpandosi e spogliandosi.

Quando Serena si girò ebbe un tuffo al cuore. Carlotta era stesa sul divano e Andrea le stava sopra.

“Ora voglio che mi guardi mentre me la scopo. Cosi’ impari a fare la puttana con il mio migliore amico.”

E guardando la ragazza iniziò a cavalcare Carlotta che subito rispose gemendo. Carlotta era abituata a delle scopate furiose ma veloci. Andrea invece aveva sempre avuto delle partner che speravano di trovare dei cavalli e che si eccitavano quasi solo a pensare di avere cazzi enormi. Doveva sempre durare un sacco per far godere, essere un genio con le mani e via dicendo. Pur non avendo un cazzo enorme sapeva scopare davvero bene e a lungo, mantenendo un ...

... auto controllo notevole.

Carlotta dopo pochissimo tempo si lasciò andare ad un lungo orgasmo, nel quale Andrea le strapazzava le tette modeste che aveva.

“Sei venuta una volta, ma non credere che sia finita, adesso ci vendichiamo di quei due stronzetti li’!”.

Serena si avvicinò cercando di spostare di peso Andrea. Ebbe il risultato di venir presa per i capelli, messa in ginocchio e venir scopata in bocca da un furente fidanzato:

“Ora senti che sapore ha la ragazza di quello a cui hai fatto una pompa, cosi’ impari a fare la zoccola.”

Serena cercava di divincolarsi, pensò di mordere il ragazzo ma non lo fece, non le sembrava saggio. Se cosi’ era incazzato figurarsi se iniziava a fare la cretina. In realtà le piaceva, si lasciò andare vinta sia dall’eccitazione del pompino precedente, sia dal fatto di sentirsi in balia del suo ragazzo.

Era la prima volta che si sentiva cosi’, totalmente sottomessa.

Andrea la prese e la spostò di peso tornando da Carlotta. David si era intanto avvicinato in silenzio senza dire una parola.

“Ne vuoi ancora? Ci divertiamo solo noi tre?”

David intanto aveva gli occhi bassi, farfugliò un: “Per un po’ io non riesco…”

Carlotta sorrise. “Si’, ci divertiamo.”

Prese per il cazzo Andrea e lo invitò a tornare dentro.

Si fece prima scopare per bene, a lungo, poi successivamente si mise sopra, cavalcandolo per bene. Fece avvicinare Serena iniziando ad insultarla in tutti i modi possibili. I due estranei alla festa erano vinti ...