Racconti su commissione - Racconti Erotici

Racconti su commissione

... dall’allenamento.

La giornata trascorse tranquilla, le coppiette fecero perfino un giro rapido al paese locale a fare la spesa per poi tornare a casa a scaldarsi davanti al camino.

Si sa, in montagna, oltre che godersi il panorama, il camino e la neve, d’inverno restano poche altre cose. La temperatura fuori dalla casa era artica, i quattro ragazzi, cosi’, decisero di passare il tempo giocando a carte.

Un bicchierino dietro l’altro accompagnava la serata di svago e, per quanto nessuno dei quattro fosse brillo né ubriaco, si passò celermente dal giocare tanto per al far salire la competizione. Serena in coppia con Andrea vinceva come una matta e prendeva in giro la povera Carlotta che, abbastanza disperata continuava a fare errori grossolani.

Stufi cosi’ di giocare a coppie Carlotta propose di giocare a Poker.

“Se giochiamo a Poker però facciamolo Strip” iniziò subito Serena. “Che sono curiosa di vedere come sei nuda ahahahah”

Carlotta guardò con occhi di ghiaccio Serena, non certo per paura ma con rabbia. Quella ragazza voleva solo prenderla in giro e farla passare come la cretina della serata.

“Voglio proprio vedere” replicò Carlotta dopo qualche secondo di gelo.

E cosi’, mentre i due ragazzi si guardavano un po’ increduli, si cambiò gioco. Ed iniziarono un texas hold’em.

La tensione si poteva tagliare, le ragazze giocavano cattivissime ed entrambe ebbero molta fortuna. Il che iniziò ad essere un problema per i due ragazzi che, in breve tempo, si ...

... trovarono mezzi nudi con entrambi addosso soltanto le mutande. Se Andrea aveva un fisico ben delineato dall’allenamento David sembrava invece avere un piccolo serpentello nelle mutande. Serena non se lo fece sfuggire ed iniziò a guardare di gusto l’atro ragazzo. Carlotta se ne accorse subito e iniziò a guardarla male.

La mano sucessiva fu un disastro, David pensava di vincere con un full ma, sfortunatamente, Serena calò un poker mostrando dove fossero finiti gli altri due nove che il tavolo mostrava.

Carlotta divenne rosso fuoco. David si alzò ma Serena fu lesta ad avvicinarsi:

“Cosa nascondi sotto queste mutande eh? Si vede che hai veramente di tutto e di più!”

E con un gesto repentino gli calò i boxer che caddero a terra. Effettivamente David aveva veramente un bel cazzo, era lungo e piuttosto grosso e tutte le ragazze erano sempre rimaste a bocca aperta. E la stessa cosa fece Serena, anche se, dopo poco, iniziò a toccarlo e a guardarlo meravigliata.

“Cavoli ma hai una proboscide!” E iniziò a segarlo lentamente.

“Lui ha un cazzo normale, anche se sicuramente il fisico è ben differente” Concluse facendo un cenno della testa verso Andrea.

Carlotta era rosso fuoco. Ma decise di guardare e tacere, sapeva che poteva facilmente vendicarsi.

“Scusami ma ti sembra?! Stai segando il mio migliore amico! Mi prendi per il culo?!”

Andrea era tutt’altro che felice, David invece era mal messo. Le tette di serena in bella vista, la prima cosa che si era tolta era ...