1. Troia incinta di 7 mesi


    Data: 09/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Lisa34, Fonte: EroticiRacconti

    ... sarebbero stati problemi e che mi sarei fatta trovare li dopo aver accompagnato il bambino a scuola. Così andò. Lo trovai già li che mi aspettava in auto. Scese e mi salutò con un ciao ironico. Risposi con un buongiorno signor Carmelo e mi seguì. Aprri il cancello e poi l'uscio. Entrammo e gli dissi che era stato uno spuderato. "Io veramente ti ho vista, prima godere e poi farmi un pompino con tutta l'anima" "Certo! Con mio marito la sotto e col mio pancione così! E se se ne fosse accorto mio marito?" "Non se ne accorto. Che ci posso fare se mi hai fatto vedere le cosce e mi hai fatto impazzire. Poi ho visto il tuo culo e mi sono ripromesso di incularti" "Come si permette! Ma lo sa che lei può essere mio padre?" "Io posso essere tui padre e tu puoi essere mia figlia però il mio cazzo ti è piaciuto, te lo sei succhiato e hai gustato pure la mia sborra" "Si rende conto che certe cose non le faccio nemmeno con mio marito? "Allora a maggior ragione" "Certo1 Spiritoso!" "Scommetto che il tuo culo non è stato mai usato" "Certo! Sicuro! Certe cose non si fanno. Che sono una di strada? poi con questo pancione!" Invece a solo pensare al suo cazzo mi sentivo tutta bagnata. La mia era una finta resistenza. Non era forse il momento di farmi rompere il culo se mio marito non ci ha mai pensato? Aspettavo solo che prendesse l'iniziativa. D'altra parte il lavoro non l'aveva finito per questo motivo ed io lo sapevo bene. Quando glielo dissi rispose: "Non volevi questo?" Si prese oscenamente ...
    ... il pacco fra le mani e mi fece avvampare di desiderio. Lo capì. Porca vacca! Quel vecchiostronzo che poteva essere mio padre, tutt'altro che attraente, con le cosce lardose come probabilmente tutto il corpo, mi faceva sentire delle strane sensazioni. Forse era perchè da quando ero incinta avevo sempre voglia oppure perché il suo cazzo grosso e strano mi faceva impazzire a solo pensarci? Immaginavo quel cazzo nel tentativo di farsi strada nel mio culo vergine e così quando incomiciò a palparmelo lo feci fare e anzi, quando prese la mia mano e la poggiò sul suo pacco, non ebbi la forza nè l'intenzione di non tastarlo con bramosia. Pensai che se dovevo fare la puttana meglio era farla con tutti i sentimenti e senza farmi pregare. Notò la mia bramosia e il mio sguardo li, sulla mia mano che tastava il suo cazzo che si stava idurendo. Sollevò il mio vestito, mi accarezzò in mezzo alle cosce e poi su con la mano dentro le mie mutandine. Mi palpò forte le chiappe e poi giù lungo il solco a raggiungere la fica. Si può fare a meno di gemere quando ti stuzzicano il clitoride? Naturalmente no. Quindi, quando mi sentì ansimare, inumidì le dita dei miei umori, già abbastanza copiosi, e risalì fra le mie chiappe stuzzicandomi l'ano. "Stai spasimando per il mio cazzo?" "Siiiii" "Allora prendilo, cosa aspetti". Gli tirai giù il sotto tuta e il suo pacco era ben evidente; tirai giù le mutande e mi apparve un coso, quasi del tutto duro, grosso, lungo e del depilato. Sentti il suo medio cercare ...