1. La Segretaria Procace


    Data: 07/08/2020, Categorie: Etero Autore: OpeOpeElvis, Fonte: RaccontiMilu

    ... di tempo che si passa tra quelle mura. Sapevo fin dall’inizio che la professione a cui aspiravo mi avrebbe occupato al cento per cento, ma per qualche motivo speravo non fosse così anche per gli Assistenti. Soprattutto lo sperava la mia ragazza, Marta.
    
    L’Avvocato si alza, prende la valigetta posata poco distante e poi torna verso di me tendendo la mano.
    
    Rattarelli:’Benvenuto alla Top Legal Service Management!’ Mi dice entusiasta mentre gli stringo la mano. Rapidamente afferra il cappotto ed esce, lasciandomi solo nel suo ufficio.
    
    Un po’ intimorito esco dopo qualche secondo e mi avvicino alla reception.
    
    Io:’Salve, piacere Mattia.’
    
    Alessia:’Salve Mattia, io sono Alessia la segretaria dell’Avvocato, di conseguenza dovrò darti le prime indicazioni, seguimi.’
    
    Si alza e si avvicina ad una porticina dietro di lei. Indossa uno splendido vestito azzurro, attillato e stando dietro di lei non posso far altro che guardarle il culo. Mi piace. Ora la posso guardare almeno. E’ di poco più alta di me grazie a dei tacchi piuttosto alti, messa bene fisicamente, ad occhio sembra sia una sportiva. Ha delle belle gambe, corpose, non grasse, ed un seno prosperoso, una terza forse, che si intravede nella scollatura.
    
    Ha qualche anno più di me, anche se non si nota molto. E’ palese invece la sua indole autoritaria e chiusa, quasi da maestra elementare per come mi tratta.
    
    Mi mostra quello che sarà il mio ufficio: una stanzetta di dieci metri quadri con una piccola ...
    ... finestrella e una scrivania di metallo orribile. Attorno ci sono scaffali pieni di faldoni di documenti. Forse prima del mio arrivo era l’archivio personale dell’avvocato. Tutto sommato per essere un semplice Assistente poteva andarmi molto peggio.
    
    Mi accomodo alla scrivania e ascolto attentamente la Segretaria che mi parla freddamente spiegandomi la mia prima mansione. Perch&egrave sono tutti così freddi e apatici? E’ consuetudine dello studio trattare male i nuovi arrivati? Oppure sia Alessia che Rattarelli non vedono di buon occhio il modo in cui sono entrato lì dentro? Sinceramente preferivo non saltare alcun passaggio per guadagnarmi ogni centimetro di quel che mi spettava, ma mio padre e l’avvocato non mi avevano dato alcuna possibilità di rifiutare la loro proposta.
    
    Alessia, splendida ragazza. Avere una collega del genere non me lo sarei mai aspettato, che fortuna! Si piega di fronte a me per indicarmi tutti i punti da compilare dei vari documenti. Porca miseria non così! La scollatura mi mostra l’incavo tra i seni, grossi e dalla pelle liscia, ambrata. Si sposta per prendere altri plichi di fogli dal tavolo e le tette si muovono danzando davanti a me, non riesco a smettere di fissarle. La situazione &egrave talmente pazzesca che tra le gambe sento salire l’eccitazione, incontrollata, inarrestabile. Tolgo lo sguardo per fissarlo sulle sue dita che mi indicano i campi da riempire. Se guardassi un altra volta? L’ultima? Vergognandomi come un ladro alzo gli occhi tra le sue ...
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