Il capodanno di Fabrizia (IV ed ultima parte) - Racconti Erotici

Il capodanno di Fabrizia (IV ed ultima parte)

... spaventata ed eccitata nello stesso istante.

Si mise in ginocchio sul materasso, sollevò la gonna mostrando al suocero la propria fica che l’uomo, ormai conosceva sin nei dettagli più profondi. Vittorio scese dal letto, con il cazzo ancora in tiro, ed attesa che la nipote di preparasse a ricevere dentro i propri orifizi entrambe le verghe. Fabrizia si mise a cavalcioni sul suocero, allargò le cosce, inumidì ancor di più con la saliva la propria passera, prese il cazzo di Gianni tra le mani e lo infilò delicatamente nella fica. Affondò in modo da tenerlo stretto dentro di se, si accasciò sul suocero e con le mani libere allargò le chiappe per dilatare il buco del culo. Vittorio si avvicinò, afferrò il proprio cazzo con la mano destra e puntò dritto verso il culo della nipote. Appoggiò la cappella sull’orifizio anale e pressò per entrare. Fu facile penetrarla in quanto il culo era ormai un garage aperto.

Era fatta. Fabrizia aveva i due cazzi dentro. Uno nella fica e l’altro nel culo. Si muovevano dentro di lei in sincronia, divisi soltanto dalla sottile membrana che separava la fica dal culo. Li sentiva dentro, sentiva i loro gemiti ed il loro calore. Sentiva la loro eccitazione e provò una strana sensazione di pienezza.

Gianni le infilò la lingua in bocca costringedola a ricambiare il bacio; dopo fu il turno dello zio. La prese per i capelli, la fece girare di lato e la baciò con passione.

Squillò il telefono. Fabrizia, senza spostarsi da quella posizione, allungò ...

... le mani sul comodino per afferrare il cellulare. Lesse il nome del chiamante sul display. Gianni le chiese chi fosse e lei, con i loro cazzi nei propri buchi, rispose:

‘Quel cornuto di mio marito’.

‘Rispondi’, le intimò Vittorio.

Fabrizia aprì la comunicazione e si mise a parlare con Peppe cercando di nascondere lo stato eccitato della propria voce. Il marito le chiese di prendere dei fogli da portare a casa dei genitori e Fabrizia rispose che non c’era problema nel momento esatto in cui raggiunse un incredibile orgasmo per quella fantastica doppia di cui era vittima.

Riuscì a chiudere la conversazione non senza qualche apprensione e timore che il marito avesse capito qualcosa, ma non le restava che negare tutto.

Gianni e Vittorio volevano sborrare.

La fecero distendere sul letto. Fabrizia sollevò la gonna ed allargò oscenamente le cosce mostrando al suocero la fica invitandolo a scoparsela di nuovo. Gianni rimase in piedi ai bordi del letto, la prese per le gambe e la trascinò a sé infilandole il cazzo nella fregna. Fabrizia sussultò e riprese a gemere come una maiala invitando Gianni a trombarla con ancora più vigore. Vittorio andò a mettersi vicino al volto della nipote, la prese per la testa e le infilò il cazzo in bocca. Ancora una volta Fabrizia si trovò a soddisfare in modo diverso due cazzi nello stesso istante. Continuò a pompare cercando di adeguarsi al ritmo della scopata.

Ad un tratto Gianni guardò l’amico e gli disse: prova a farti leccare il ...