1. Storie da un matrimonio


    Data: 02/08/2020, Categorie: Cuckold Erotici Racconti Etero Autore: Condorello, Fonte: RaccontiMilu

    ... non trovai quella giusta. La cassetta aveva veramente l’aspetto di uno scrigno. Era circa 30 x 40, alta 30. L’aprii e i trovai due cazzi di gomma uno che simulava la pelle di un bianco e l’altro, un po’ più grosso tutto nero. Sui lati della base spuntavano due fettucce. Le tirai su e il piano sul quale erano posati i due peni vibranti si sollevò e sotto apparvero altri tre dildo. Uno di vetro corto e tozzo, e due dalle forme strane. Nessuno dei due ricordava un pene ma si capiva che erano stati studiati per dare piacere alla vagina, Altre due fettucce ed ecco l’ultimo piano con un vibratore classico come quelli che si vedevano nei film porno degli anni 60 e uno metallizzato. C’erano anche due palline con un cavetto che le univa anch’esse dotate di un interruttore.
    
    Rimisi tutto a posto. E andai in ufficio.
    
    Non sapevo più cosa pensare. Da fidanzati una suora, in viaggio di nozze un’amante senza limiti, a casa un ghiacciolo senza fantasia e infine da sola eccola diventare una masturbatrice evoluta. Avevo completamente dimenticato il motivo per cui avevo acquistato tutta quell’attrezzatura. Mia suocera e la sua possibile love story con il ragazzino non aveva più nessuna importanza. La domanda che continuava a girarmi in testa era sempre la solita: ‘Chi era veramente la donna che avevo sposato?’
    
    Andai svogliatamente in ufficio e passai la giornata a sfogliare distrattamente i giornali.
    
    Alla sera arrivai a casa e trovai la solita atmosfera da telefilm della famiglia ...
    ... perfetta. Moglie impeccabile che mi correva incontro per salutarmi con un bacio veloce e profumi deliziosi che arrivavano dalla cucina.
    
    Mi cambiai e mi gettai sul divano a guardare la televisione. Non lo facevo quasi mai. Vidi il viso di Lucia spuntare dalla cucina ed ebbi la sensazione che stesse per chiedermi qualcosa. Poi rientrò in cucina e la serata proseguì come tutte le altre.
    
    Quella notte non chiusi occhio. Pensavo a come risolvere la situazione. Fare sparire la cassetta? Affrontare Lucia e dirle che l’avevo spiata ed avevo frugato tra le sue cose? Fingere di trovare per caso la cassetta e chiederle cosa conteneva? Comprare un un dildo simile ai suoi ed usarlo la prossima volta che avremmo fatto sesso?.
    
    Al mattino ero stanchissimo, la testa mi faceva male ed ero di pessimo umore. Feci la doccia e andai a fare colazione con l’asciugamani attorno ai fianchi. Non lo avevo mai fatto e Lucia mi guardò con stupore. Mi portò una bella tazza di caff&egrave e due fette biscottate con la marmellata. Si sedette di fronte e mentre sorseggiava la sua tazza di te th&egrave continuava a fissarmi dritto negli occhi.
    
    Non c’era malizia in quello sguardo solo due occhi che lasciavano intuire che la sua mente vagava in chissà quali lidi.
    
    ‘Problemi?’ le chiesi all’improvviso.
    
    ‘No. Stavo solo pensando che mi sembra impossibile che finalmente siamo sposati, Ti amo tanto e ho desiderato questi momenti dalla prima volta che ti ho visto’.
    
    ‘Anch’io ti amo. Ti risposerei ogni ...