Massaggio terapeutico - Racconti Erotici

Massaggio terapeutico

... vento davanti ai suoi occhi tentai la mossa finale afferrandogli nuovamente la mano e portandogliela proprio sulle mie tette:”Tranquillo, non dirò nulla a nessuno glielo prometto, deve fidarsi di me . . . . “ Capii che vacillava, stavolta non riuscì a parlare, forse ce l’avevo fatta, allungai subito la mia mano sul suo pacco e lo sentii durissimo:”però . . . anche lei non scherza eh” gli dissi sorridendo maliziosamente. Mi infilò due dita fra le cosce e io non capii più nulla, pochi secondi e gli riempii di liquido la mano, aveva proprio una manualità incredibile. Dopo quel veloce ma intensissimo piacere appena provato, non persi tempo e, prima che magari cambiasse nuovamente idea, mi tolsi di scatto il telo che ancora mi ricopriva in parte e mi girai mettendomi sul lettino alla pecorina, chiaro invito ad essere posseduta da quel bel pistolone che avevo poco prima sentito sotto la divisa. Lui si limitò ad abbassare di quanto bastava il pantalone di servizio e, montato sul lettino dietro di me lo infilò poderoso nella micia ormai zuppa di umori e ultravogliosa di ...

... essere scopata a dovere. Caspita che scopatore, iniziò a penetrarmi con forza, urlare non potevo perché non sapevo se in studio vi fossero altre persone in altre stanze, non conoscevo l’ambiente, ma quel cazzo era davvero molto dotato e lui lo sapeva dare proprio bene, continuò a sbattermi da dietro per circa una decina di minuti facendomi provare un orgasmo favoloso, ma sentendolo ansimare capii che era agli sgoccioli, mi girai:”Non si preoccupi, prendo la pillola” dissi nella concitazione del rapporto, lui decise di godere perché forse non ce la faceva più, si aggrappò rudemente alle mie tette e mi fece sentire gli ultimi tre-quattro colpi in modo violentissimo che quasi mi sembrava di sentirlo nella gola prima di sborrare copioso dentro di me. CI ricomponemmo in fretta, continuammo a darci del lei, un po’ di imbarazzo appariva sul suo volto, pagai la sua prestazione professionale e me ne andai molto soddisfatta di tutto, Maria Vittoria aveva proprio avuto ragione, i massaggi sono un toccasana, fateli anche voi . . . . ma non fate come me!

Maliziosa 360

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