1. Massaggio terapeutico


    Data: 01/08/2020, Categorie: Etero Autore: Maliziosa360, Fonte: Annunci69

    ... farle vedere dove mi doleva . . . “ Lui sorrise senza dire una parola, sicuramente avrebbe preferito un trattamento diverso da quella manata che gli tirai ma mi ero pure un po’ imbarazzata, era anche la prima volta che mi trovavo a fare massaggi, tutto continuò tranquillamente, lui concluse anche l’altra gamba e passò alla schiena: che bello farsi massaggiare la schiena! Vi erano dei punti davvero piacevoli che lui stimolava proprio bene, mi resi conto che quelle mani erano una vera istigazione a delinquere per chiunque, forse sarà stato che da un mese non avevo rapporti col fidanzato, forse no, ma iniziavo spudoratamente a sentire colare qualcosa dalla mia micina: questo non ci voleva, speriamo che non veda niente altrimenti che figuraccia ci faccio! Ero un po’ agitata, in effetti mi ero anche eccitata e non riuscivo più a rilassarmi come prima, erano iniziate nella mia mente delle proiezioni di piccoli film carichi di erotismo mentre sentivo le sue mani sul mio corpo, l’idea di essere nuda ora non mi imbarazzava più e anzi mi eccitava. Mi chiese di girarmi supina, io eseguii, ripartì dalle gambe e quando lavorava sulle cosce mi sfiorava tutto il bordo della micia facendo scivolare le dita sull’inguine dandomi brividi pazzeschi, ero sempre più eccitata e quando mi succede così divento proprio senza freni, credo di essere stata molto rossa in volto perché mi sentivo tutto il viso caldo,caldissimo, finché durante il suo ennesimo passaggio sul mio pube non resistetti più, la ...
    ... mia mano uscì da sotto il telo dove stava ben custodita e andò a posarsi decisa sopra a quella del massaggiatore bloccandola:”Lei è un diavolo tentatore” gli sussurrai con un filo di voce. Lui mi guardò serio, io lasciai la sua mano per scoprire la fradicia patatina ancora ben nascosta dal telo, volevo vedere la sua reazione, volevo vedere se dopo avermi così istigato al sesso ora sarebbe stato in grado di soddisfare quelle matte voglie che mi erano ormai venute e non ne volevano sapere di andarsene. Il mio gesto era un chiaro invito ad approfittare di me, ero a sua completa disposizione in quel momento. La risposta mi gelò:”Signorina, sono un professionista e ne va della mia reputazione” ricoprendomi la patata con il telo. Non ci volevo credere, ma come, hai una bella figa sul lettino tutta nuda e disponibile che ti chiede di farsi sbattere che non ne può più e tu, bastardo, la umili così tirandoti indietro? Non mi era mai capitato, non era possibile che quell’uomo fosse così irreprensibile davanti ad un bel corpo femminile. Superato lo shock dell’inusuale rifiuto del maschio, mi cadde l’occhio proprio sul suo pacco e non vi erano dubbi: anche lui era eccitato, si vedeva chiaramente che quell’uccello era al limite dallo scoppiargli dentro ai pantaloni! Allora dentro di me pensai che era davvero solo un problema di tipo etico che si faceva, ma anche lui in realtà avrebbe voluto ciò che desideravo io e, mentre aveva ripreso a massaggiarmi l’addome e tutte le mie tette erano al ...