1. L’infatuazione di Lavina per me…


    Data: 31/07/2020, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... sinuosi fianchi e iniziando ad accarezzare la sua lingua con la mia.
    
    Di tutta risposta, oltre ad aumentare l’intensità del bacio, sentii la sua manina scendere a cingermi il cazzo già in semi erezione, iniziando una lenta sega a metà filo d’acqua.
    
    “Hei cosa abbiamo qua!” disse Lavinia “Mmmh questa scenetta mi fa venire una certa voglia…”aggiunse e usciti dall’acqua, ci eravamo distesi a bordo piscina iniziando un lussurioso 69, dove mi gustavo alla grande la sua fighetta, sentendo il suo misto al sapore clorato dell’acqua della piscina, mentre lei si adoperava con mani e bocca sul mio cazzo marmoreo; poi la penetrai facendole lanciare un forte grido pieno di piacere.
    
    Quando uscimmo dallo spogliatoio della piscina sentimmo un voce feroce dietro la porta ‘era mi moglie infuriata! Aveva visto tutto.. mentre eravamo nella piccola piscina..
    
    ‘ Tu porco pedofilo fai le porcate con una ragazzina e tu ragazzina troia spompini un uomo sposato, ma andate a farvi curare tutti e due, vergognatevi’
    
    La situazione era imbarazzante, se Clara l’avesse detto ai genitori ed ai nonni sarebbe scoppiato un putiferio, la inseguimmo prima che salisse in macchina
    
    Dissi senti Clara non è come pensi è una cosa che ti spiego, un infatuazione’non rovinarle la via resti fra noi chiedi tutto quello che vuoi’ma voglio il divorzio da un porco come te’ma pensa’sono fuori da ogni grazia’
    
    Lavinia piangeva, disse scusa’ scusa è tutta colpa mia’ sono innamorata di Claudio da quando…da ...
    ... quando ero piccolo.. e ora’scusa’non lo vedrò più scusatemi se mi sono intromessa, sono colpevole, sono matta’e piangeva’
    
    Io dissi siamo sconvolti’calmiamoci,’mi disse calmati tu vattene almeno fino a domani e io salii in macchina e vagai tutta la notte’.
    
    Lei andò con Lavinia in macchina..
    
    Io resati solo ‘dissero che avevo avuto una urgenza di lavoro’
    
    Ritornai alla sera seguente tutto timoroso di quello che avrebbe potuto succedere’..
    
    Mi accolsero con calore, segno che il segreto non era dilagato.
    
    Mia moglie era ironica’disse’ ti sistemo io’ bisbigliando’tra i denti’io ero cera nelle sue mani, lei era più ricca di me, avevamo la divisione dei beni’sarebbe stato un disastro divorziare e poi che futuro avevo con quella bambina?… quella infatuazione’
    
    Clara ormai mi trattava da schiavo’cenando diceva ‘versami l’acqua caro’versami il vino’.’ gli altri non capivano’poi disse ‘stasera i piatti li asciugo io, grazie Lavinia…lei fece un faccia starna, come di intesa’io non capivo’
    
    Mentre lavavo i piatti e lei li asciugava mi spiegò…sei un verme, ma ti faremo pentire, anzi ti useremo, abbiamo fatto un patto, noi donne…vedrai…e continuavo a non capire’ero sconvolto
    
    In camera Clara mi buttò sul letto, mi estrasse il pisello e iniziò a pompinarmi con foga, e anche se all’inizio ero spaventato e molle dai e dai mi si gonfiò e a quel punto lei si tolse i pantaloni e scostandosi gli slip mi violentò letteralmente mettendosi a cavallo di schiena e sussurrando..’ porco ...
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