1. L’infatuazione di Lavina per me…


    Data: 31/07/2020, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... stringere le gambe, riuscì’ a tenerle divaricate tanto che io proseguii con i miei baci, poi mi trascinò si sedette sul lavello, mi apri i pantaloni ed estrasse il pisello e se lo infilò tirandolo ,e aderendo a me.
    
    La cosa mi eccitò tanto che venni quasi subito dentro di lei, e la rapidità fu tale che quando entrò sua mamma ci eravamo appena staccati e feci in tempo a riporre il mio strumento, lei chiuse le cosce e disse abbiamo finito appena’di sciacquare, mi sono seduta sullo scolapiatti a chiacchierare, che stupida ho tutti i jeans bagnati sul sedere…ma non era acqua…e si avviò in camera sua’ mentre io tutto sudato cercavi di tornare con aria indifferente tra gli amici in salotto.
    
    e si avviò in camera sua’ mentre io tutto sudato cercavo di tornare con aria indifferente tra gli amici in salotto.
    
    La notte mia moglie mi toccò un pò ma io ero svuotato, e svogliato’le dissi ‘eh l’aria di campagna, facciamo domani!’, lei disse ‘strano..di solito ti fa l’effetto opposto”
    
    Il giorno dopo l’inferno continuava’i nostri sguardi si cercavano sempre, ogni piccola scusa era buona per baciarci ed accarezzarci tanto che dopo neanche un’oretta la passione ci travolse di nuovo, andammo nel garage lei si appoggiò al cofano della Mercedes di sui papà e io sollevai la minigonna e ricominciammo a fare l’amore, la penetrai da dietro con baci e carezze dappertutto, poi dissi mi piacerebbe sentirti cavalcare ‘.
    
    Allora mi misi sul sedile posteriore e prese a farmi un pompino ...
    ... magnifico, giusto il tempo di vedere di nuovo il mio pene essere dritto e poco a poco prese a impalarsi su di me, ma non tutto insieme, sentivo le sue labbra che mi scappellavano per circa qualche minuto, poi scese tutta su di me, io tirai indietro la testa e inizia ad ansimare, sentire il pene essere accarezzato dalle pareti della sua patata era superbo’io restai immobile, era lei che si muoveva ed e’ quello che volevo, mi baciava e mi accarezzava il petto i nostri respiri si facevano sempre più’ affannosi ma questa volta non venimmo subito, continuammo il gioco per diversi minuti durante i quali sentivo una sensazione magnifica, volevo che non terminasse mai alla fine una contrazione imponente mi fece venire di nuovo e le chiesi di non fermarsi, di continuare a muoversi divinamente fino a che venne anche lei.
    
    Poi si accasciò su di me sfinita, io l’abbracciai ed inizia a muovermi dentro di lei molto piano, accarezzavo la sua schiena, i suoi capelli, i seni, ansimava ancora e dopo 10 minuti ebbe come un altro piccolo orgasmo che le fece stringere un po’ le gambe stringendo sempre più’ il mio pene ormai esausto.
    
    Sentimmo mi moglie che mi chiamava, presi dal panico ci ricomponemmo uscii dal garage e lei stette nascosta, dissi guardavo la macchina nuova’mi moglie mi guardò stranamente.
    
    Cercai di starle lontano ma era sempre alta la passione, entrambi volevamo che quei momenti non finissero mai, io mi misi a piangere perchè’ sapevo che da l’indomani in poi forse non avrei mai più ...
«12...456...»