1. L’infatuazione di Lavina per me…


    Data: 31/07/2020, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    Una coppia di miei lontani parenti, ormai in età di oltre 50 anni, mi hanno ospitato qualche volta in passato nel loro rustico in Puglia.
    
    Non vidi più quei parenti per un decennio’.finchè mi reinvitarono per un’altra voltaci anni dopo’mai più si sarebbero immaginati quello che sarebbe successo e io e mia moglie neppure.
    
    Tutto ruotò intorno ad una loro nipote diciannovenne, che si chiamava Lavinia, io l’avevo vista 10 anni prima, quella prima volta in cui fui invitato in quella masseria’allora stavo con una donna marocchina, Rachida’
    
    Lavinia non mi era rimasta particolarmente impressa, era insieme ai fratellini, giocava nella sabbia sulla spiaggia, normale dato che era una bambina, ma ora a 19 anni, all’ultimo anno di liceo, era una bellissima ragazza, formosa ma magra, un modella’molto avanti rispetto alle coetanee.
    
    Eravamo nel salotto della masseria’si chiacchierava tra tutti, ma io avevo occhi solo per lei..
    
    Chissà perché’ Lavinia aveva gambe bellissime, normale per una giovane, pelle liscia abbronzata, i seni con la punta in su che spingevano arditamente il sottile cotone del reggiseno, con i capezzoli che, forse per il contatto con il tessuto, erano duri e grossi, grossi in proporzione ai seni tondi e sfacciati.
    
    Aveva anche una bella bocca, con labbra carnose e quel rossetto chiaro. Non mi faceva venire in mente se stessa bambina se non con un grande sforzo.
    
    Mi sentii molto attratto, ma mi dissi.. ‘occhio, questa è una ragazzina, i suoi, tuoi parenti, ...
    ... si fidano di te…non si scherza” ma ebbi voglia di abbracciarla.
    
    Parlammo del più e del meno, mi raccontava cose, molto simpatica, comunicativa’arrivò al racconto sullo shopping fatto alcuni giorni prima ‘. Che aveva voglia di andare al mare…io me la vedevo con un bikini giallo, che faceva vedere lo spacco ovviamente depilato, attorniata da ragazzotti allupati. A poco a poco la situazione divenne insostenibile’ le chiesi se aveva il fidanzato’li si schernì per un pò poi decise di raccontarmi delle confidenze che mi turbarono’mi chiedevo come mai raccontasse quelle cose ad un semi sconosciuto…e la ragione la capii dopo.
    
    Uscimmo insieme in giardino, passeggiammo’come se ci fossimo sempre conosciuti, anzi, se fossimo stati intimi, iniziò a parlarmi della sua compagnia, una ventina di ragazzi e ragazze tra 19 anni’ succedeva spesso che ci fossero piccoli o grandi amori’
    
    Io chiesi se fosse innamorata di qualcuno, e lei senza scrupoli mi raccontò di questo suo amore, che si trascinava dall’estate precedente Luca, non che fosse innamorata ma ‘ disse :’ una volta durante una passeggiata ci siamo, ma c’erano gli amici in giro e non abbiamo proseguito.
    
    Poi, una sera in discoteca, ballando con lui feci la calda e svenevole, e alla fine finimmo in una macchina’ma io non volli fare tutto’.era perché’io volevo solo te’
    
    A poco a poco piangendo disse che quello me lo raccontava perchè tutta quell’ansia e quella paura partiva da un episodio ‘di dieci anni prima’ mi raccontò che ...
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