1. Nei panni di sua madre


    Data: 25/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Trans Autore: Syuzee, Fonte: RaccontiMilu

    ... esitato nemmeno un istante al pensiero di indossare i vestiti di sua madre.
    
    Presi dal mucchio un paio di mutandine di raso, nere, e le indossai proprio mentre Jeff stava tornando. Presi il reggiseno coordinato e lo misi attorno al busto con la chiusura sul davanti, e dopo averlo allacciato lo feci ruotare nella posizione corretta facendo passare le braccia nelle spalline, proprio come avevo visto fare a mia sorella un milione di volte. Quando ero piccolo mi piaceva intrufolarmi in camera sua mentre lei si stava vestendo.
    
    La sensazione indossare gli slip, di farvi passare attraverso le gambe e poi tirarli su fu fantastica. E trovai molto erotico anche l’indossare i collant color nudo e sentire l’effetto del nylon sulla pelle. Presi dunque il vestito, ne aprii la cerniera lampo e lo indossai lentamente, infilando le braccia nelle lunghe maniche. Era un vestito di satin color malva, che la madre di Jeff a volte indossava quando usciva con il marito il sabato sera.
    
    Sentii l’abbraccio del vestito stringersi attorno a me, era Jeff che stava tirando su la cerniera lampo; ‘niente male, tesoro’ mi disse dandomi contemporaneamente una sculacciata sul sedere. ‘Ecco, mettiti queste’ disse, porgendomi un paio delle scarpe di sua mamma. Erano un paio di sandali con tacco a spillo dello stesso colore del vestito; mentre le indossavo, non potei fare a meno di notare l’effetto erotico delle mie gambe velate dal nylon delle calze (per fortuna i miei peli, radi e biondi, non si ...
    ... notavano molto).
    
    Appena infilai l’ultima scarpa seniti Jeff afferrarmi i capelli e fermarli in una coda di cavallo con un fermacapelli di satin, sempre in tinta col vestito. Fu proprio allora che mi vidi per la prima volta nello specchio che si trovava dietro il mobile bar. Rimasi un po’ scioccato dall’aria sexy che emanavo. La mamma di Jeff non era tanto alta e quindi i suoi vestiti mi stavano a pennello; non sembravo proprio una donna al 100%, ma piuttosto un giovane ragazzo effeminato con un vestito sexy. E mentre mi osservavo allo specchio, sentii il mio cazzo, avvolto nelle mutande di raso, iniziare a gonfiarsi per l’eccitazione.
    
    Ma prima che potessi anche solo iniziare ad assaporare questa nuova sensazione la mano di Jeff mi spinse verso uno sgabello alto. ‘Non abbiamo ancora finito, tesoro’ disse Jeff, afferrando qualcosa da un sacchetto che aveva portato con se. Erano un paio di manette e alcuni pezzi di corda di nylon; evidentemente i suoi genitori stavano sperimentando qualche giochetto di bondage.
    
    In breve tempo Jeff mi immobilizzò quasi a 90′, con l’inguine sopra lo sgabello e le gambe divaricate, i piedi che quasi non toccavano terra. Le braccia, legate in alto alla colonna della taverna, mi costringevano a tenere la schiena inarcata; iniziai a domandarmi come avrei potuto succhiargli il cazzo con la testa così sollevata.
    
    Gettando uno sguardo sul pavimento, notai il giornaletto che quella mattina Jeff stava guardando mentre glielo succhiavo. Non era la ...
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