1. Ciò che puoi darmi, lo prendo


    Data: 01/07/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Sensazioni Autore: Mavis, Fonte: RaccontiMilu

    ... scosti la camicia, abbassi i pantaloni e gli slip insieme ed ecco la tua erezione li davanti a me che aspetta solo la mia bocca. Ti supplico baciami. Un bacio diverso da quelli che descrivi nei tuoi racconti, diverso da quelli che mi hanno fatto emozionare tante volte, un morbido contatto delle labbra, un breve tocco della tua lingua calda e umida, ho la pelle d’oca, vorrei non finisse mai. Ti supplico fammi sentire che sei mio.
    
    Ti darò quello che vuoi, adoro soddisfarti, so che godi del fatto di sapere che in quel momento ti appartengo. Mi abbasso verso la tua evidente eccitazione, lo prendo tra le dita, sentirti così caldo mi manda in estasi, mi bagno le labbra con la punta della lingua, sei il mio pasto preferito, bacio la vetta del tuo sesso e assaggio la prima goccia di te che mi regali. Ti supplico ho fame di te. Lascio scivolare tutto il tuo vigore dentro la mia bocca e torno indietro senza mai lasciarti andare, lo faccio ancora, ancora, sempre di più, ancora una volta fino in fondo alla mia gola e questo mio fare ti fa sospirare, lo sento, stai gemendo, ne stai godendo completamente e io anche. Ti supplico toccami. La tua mano passa sotto il maglione e con le dita cerchi il mio capezzolo da sopra il reggiseno: non hai difficoltà a trovarlo, &egrave già in marcato rilievo e attende solo di essere pizzicato, stuzzicato, come solo tu sai fare. Solo tu mi tocchi così, mi fai morire e lo sai.
    
    ‘Visto il poco tempo, credo che mi lascerò andare’. Non riesco a ...
    ... resistere alla tua voce, ogni volta mi fa impazzire, perdo la ragione.
    
    La morsa delle tue dita sul mio capezzolo si fa più intensa, più decisa, non riesco a trattenere un verso strozzato, non puoi sentirmi, ho la bocca piena di te, mi fai male e ne sei consapevole. Ti supplico fallo ancora. Mi stringi sempre di più, piacere e dolore si alternano, &egrave una sensazione incredibile, mi fa bagnare, sto perdendo il senno e vorrei che continuassi fino a farmi venire, ma non c’&egrave tempo per me, ma avrò comunque il mio premio. Ti supplico ho sete di te.
    
    Sento il tuo sesso riempirmi completamente la bocca, stai per venire, ti sento ansimare, non ce la fai più, la tua eccitazione sta pulsando, cerco di farti andare a fondo più che posso, voglio bere tutto: in un attimo ti lasci andare, vieni, vieni copiosamente e io non posso che esserne soddisfatta e so che lo sei anche tu.
    
    Mi separo da te, in modo che tu possa rimetterti in sesto: sono gesti normali e semplici quelli che stai facendo, ma mi piace guardarti mentre ti ricomponi.
    
    ‘Meglio avviarsi, &egrave tardi’. Ti sei risvegliato e con questa frase, fai tornare anche me alla realtà.
    
    Ti riporto al lavoro, scendi dalla macchina, mi saluti con un il tuo sorriso e con un grazie.
    
    Sono io che devo ringraziarti. Per tutto ciò che sei, per tutto ciò che rappresenti, per tutto ciò che mi dai. E anche se vorrei di più, non preoccuparti, quello che c’&egrave me lo farò bastare. Tua, sempre.
    
    9 Dicembre 2014
    
    Lux Aeterna ‘ ...
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