1. Il brivido del caso


    Data: 19/06/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Lesbo Autore: dolcemaliziosa89, Fonte: RaccontiMilu

    ... aggraziato, non troppo lungo né tantomeno taurino. Nel complesso aveva un viso davvero straordinario che sulle prime non pareva così appariscente come quello di molte persone eccessivamente volgarizzate, ma poi appariva in tutto il proprio splendore: dimostrava un’innocenza quasi candida commista alla più conturbante sensualità.
    
    Dalla camicetta potevo scorgere parte del suo intimo color panna (mentre il mio era nerissimo). Quando sorrideva inclinava leggermente la testa e mostrava dei denti perfetti: anche io li curavo molto, ma mi colpì vedere un sorriso di un bianco tanto abbagliante. Le unghie erano colorate con uno smalto azzurrino, mentre ai piedi portava tacchi di velluto nero non troppo alti, ma che, immaginavo, l’avrebbero fatta apparire qualche cm più di me.
    
    Iniziammo a parlare del più e del bene e scoprimmo di avere passioni in comune come viaggi, lettura, musica e soprattutto quando il tema si spostò sui fidanzati, capii che era una ragazza molto particolare quanto a personalità perché mi confessò di avere avuto una storia di 4 anni (risultò averne lei 22) con quello che era stato il suo primo ragazzo per quanto attiene all’aspetto sessuale. Mi mostrò le sue foto: era davvero un bel ragazzo ma mi trasmetteva una certa inquietudine, non avrei saputo spiegarne la ragione. Aggiunse che era stata costretta a lasciarlo pochi mesi prima a causa della sua immaturità e del fatto che era entrato in giri strani di gente che fumava erba, anzi usava anche droghe più ...
    ... pesanti, e stava a concludere nulla tutto il giorno: questo l’aveva delusa molto e si sentiva trascurata, ma non l’avrebbe lasciato non le fosse stato riportato che il suo ragazzo era stato visto ubriaco mentre ne baciava una, anzi più d’una per la precisione. Questa era stata la classica goccia che aveva fatto traboccare il vaso e, nonostante lui l’avesse scongiurata e le avesse chiesto perdono, lei era stata inamovibile. E ora voleva solo starsene tranquilla e godersi la vita della single: mi disse che aveva avuto già due partner fisici quell’estate anche se non erano stati rapporti umanamente soddisfacenti, anzi sperava di trovarne in futuro uno nuovo di cui innamorarsi nuovamente.
    
    Le raccontai della mia storia biennale e ancora piuttosto salda con Matteo e le mostrai le mie foto con lui durante le ultime vacanze in Costa Azzurra: ammisi che era stato il mio unico ragazzo sin ad allora e quindi implicitamente le feci probabilmente immaginare quanta poca esperienza avessi in campo erotico; difatti poco dopo aggiunse: “sei così innocente, ma dallo sguardo ti si direbbe una seduttrice mangiatrice di uomini, immagino che ti corteggino a decine”-“Eh eh non esagerare” sorrisi con un pizzico di compiacimento, ma certo era vero che se mi mettevo un po’in tiro non passavo inosservata. Eppure non mi era mai andato di avere molti uomini non per la reputazione, bensì perché mi sentivo e mi sento unica, un tesoro da non condividersi.
    
    Semmai ero conosciuta come quella dei flirt ...
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