1. Il Castello: i Cadaveri si Ammucchiano


    Data: 24/12/2017, Categorie: pulp, Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... casino…
    
    Riportiamo tutti in sala da pranzo, senza dir loro l’accaduto.
    
    Eva scuote le spalle: hanno perso di vista Chris poco dopo aver lasciato la sala delle torture, ma dopo averla cercata un po’ hanno pensato di divertirsi un po’. In fondo è adulta e vaccinata, e cosa può capitarle di male, anche se è in giro da sola per il castello?
    
    Solo di essere ammazzata, penso io aprendo la porticina e facendoli accomodare in sala da pranzo.
    
    Gli altri sono già dentro, e Franz sta avendo una crisi isterica davanti alla finestra.
    
    Chris ormai è quasi completamente coperta di neve, ma gli occhi sbarrati si vedono ancora…
    
    Eva resta senza fiato quando le spiego.
    
    Wernher si mette un cappotto e va rapidamente fuori: sarà pieno di coca fino alle orecchie, ma si ricorda ancora di essere un medico.
    
    Ravana per un po’ intorno al cadavere, rivoltandolo nella neve mentre Franz continua a piangere a dirotto, poi trova qualcosa che io non avevo notato alla base del collo.
    
    Il foro di una puntura.
    
    Non è stato un fantasma: Chris è stata uccisa da un’iniezione letale. Di cosa, lo stabilirà l’autopsia quando potremo portare il corpo in ospedale; fino ad allora è meglio lasciarlo fuori al freddo, così il corpo si conserva meglio.
    
    Guardo l’orologio: sono le quattro del mattino, e siamo tutti esausti.
    
    Franz sta bevendo a garganella, e anche Johanna ci dà dentro.
    
    Kurt prova di nuovo a telefonare, ma non c’è niente da fare.
    
    Siamo tutti esausti.
    
    Alla fine, torniamo ...
    ... nella sala dove avevamo fatto sesso tutti insieme, e ci chiudiamo dentro a chiave. Kurt ha con sé la pistola, quindi dovremmo essere al sicuro.
    
    Io e Eva ci accomodiamo su uno dei divani, Kurt e Karin sull’altro, e Johanna finisce sotto il baldacchino con i suoi amanti, compreso Franz ubriaco fradicio e in piena crisi nervosa.
    
    Ci addormentiamo così, storditi da droga e alcol, e sconvolti dall’accaduto…
    
    ***
    
    Eva è calda e morbida; sento il suo corpo profumato stretto al mio e mi godo la sensazione di quel contatto. Ascolto il suo respiro, il battito del suo cuore.
    
    Lentamente ritorno alla realtà e apro un primo occhio; poi anche l’altro.
    
    La memoria dell’accaduto mi torna rapidamente, e istintivamente mi guardo subito intorno per assicurarmi che non sia successo niente altro di sbagliato.
    
    La finestra lascia entrare una luce pallida, come filtrata dalla neve che copre il davanzale.
    
    Eva è con me sul divano a due piazze, e questo è l’importante. Sull’altro divano vedo Kurt e Karin che dormono ancora uno accanto all’altra.
    
    Sotto il baldacchino Johanna dorme supina accanto a Markus e a Franz…
    
    Dov’è Wernher? Dormiva anche lui con Johanna, ne sono sicura. Mi volto per guardare meglio, e così facendo sveglio Eva.
    
    Lei si stropiccia gli occhi mentre io mi alzo a sedere.
    
    No, nessuna traccia di Wernher. Sarà in sala da pranzo, o magari in bagno…
    
    Controllo nel bagno di servizio adiacente alla sala, ma è vuoto. Quando esco Eva è in piedi, e anche Kurt si sta ...
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