1. LA VENDETTA DEL MARITO


    Data: 29/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    IL TRADIMENTO
    
    La passione per Franco mi aveva tradita…..ero diventata imprudente. Ci eravamo piaciuti subito in ufficio……..i suoi sguardi mi avevano fatto capire che mi desiderava….mi spogliava con gli occhi…….mi tirava la fica guardandolo, le mutandine si potevano strizzare da tanto che gocciolavo….intanto lui senza farsene accorgere si metteva la mano in mezzo alle gambe, mettendo in evidenza che aveva un erezione mostruosa. Avevamo la scrivania uno di fronte all’altra….un giorno avevo la gonna corta che lasciava abbondantemente scoperte le mie gambe, che tenevo leggermente allargate quasi senza accorgermene……. Vidi che le stava guardando con cupidigia (le scrivanie davanti erano aperte……).Lo guardai anche io….in quel momento eravamo soli in ufficio……e lui sempre restando seduto tirò fuori il cazzo. Lo vedevo perfettamente……se fosse entrato qualcuno non avrebbe visto niente, ma io guardavo, mi mordevo la labbra dalla voglia….quel cazzo ero stupendo….non ne avevo mai avuto uno così….altro che quello di mio marito. Cominciò a menarselo……avevo la bocca secca, volevo dissetarmi con quel cazzo, senza accorgermene mi toccai il perizoma…….era bagnato come se lo avessi immerso in acqua insaponata….viscido, scivoloso, avevo macchiato dei miei umori anche la poltroncina su cui ero seduta….lo spostai con le dita e cominciai a infilarmele nella vagina…..era come metterle in una zuppa oleosa calda, le infilavo e gocciolavo, le estraevo e me le leccavo e poi un’altra volta mi ...
    ... tormentavo il clitoride e le labbra….. venni rapidamente…non potevo urlare per non farmi sentire, ma il cuore mi scoppiava nel petto mentre godevo…….
    
    Cosa mi succedeva? eppure ero una donna di 46 anni, sposata, certo non una santarellina…… di bell’aspetto, bionda, capelli corti, terza di seno, dicono molto carina, con un marito molto più bello di Franco….ma lui aveva un cazzo….un cazzo indimenticabile. Continuammo a lavorare come niente fosse, avevo l’animo in subbuglio……Venne l’ora della pausa pranzo e nessuno dei due si mosse…tutti uscirono e restammo soli in ufficio…….Mi disse “Elisa, vieni…” e mi portò nel bagno…… Subito mi tirai su la gonna e tolsi gli slip, lui abbassò i pantaloni senza toglierli…..il suo cazzo svettava sempre in tiro e duro…..non riuscii a dire nulla che già mi stava entrando nella fica….mi sedetti sul lavandino a rischio di romperlo (ci sarebbe mancata pure questa), ma non capivo più nulla……..Elisa, Elisa…che troia che sei, pensavo…..e lui sbatteva, sbatteva, un colpo dopo l’altro e godetti un’altra volta……..questa volta urlai……non c’era nessuno che mi potesse sentire…….durante l’orgasmo scivolai per terra ai suoi piedi…..emi ritrovai il suo cazzo davanti alla bocca….lo afferrai con le mani e mi meravigliai da tanto che era scivoloso…colmo ancora dei miei umori, ma lo presi in bocca e cominciai a succhiarlo sempre più avidamente. Lui continuò la sua chiavata…..non era più nella mia fica, ma nella bocca e mi sbatteva la testa contro il muro nella foga di ...
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