1. Il Declino


    Data: 25/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Joshua83, Fonte: EroticiRacconti

    Il declino delle mie certezze ha un inizio ben definito. Ci sono stati episodi a contorno che hanno aiutato a farmi sprofondare nel baratro che mi sono creata ma il tutto, come in tutto, è partito da una piccola azione. Ho guardato quell’uomo in un modo che non avevo mai guardato nessun uomo. In lui vedevo la potenza, vedevo la forza, vedevo il diritto di dirmi come vivere. Nei suoi gesti, anche i più piccoli, c’erano decisione e fermezza, nel suo sguardo superiorità a prescindere da tutto e tutti. La donna al suo fianco mostrava una timorosa fierezza di esserle vicino, come se il solo poter farsi vedere in sua compagnia fosse un premio, come una carezza disinteressata data al cane di casa.
    
    In quel momento l’invidia verso quella donna crebbe a dismisura, insieme alla consapevolezza che quello non era il mio posto. Quella non era la mia vita. Non ero fatta per stare vicino ad un uomo che non sapesse prendere la mia indole selvaggia e piegarla alla sua volontà. Ero una puledra che andava domata con le buone o le cattive e la persona eletta a Compagno non era all’altezza di quel ruolo.
    
    Ponderai per diversi giorni le ragioni che portarono ad una nuova me, riscoprii una nuova me, un lato che pensavo non esistesse e che invece era celato sotto una coltre di orgoglio e amor proprio. Mi trovai a guardare la vita con occhi da cagna e a mettere una maschera ogni volta che quella parte di me non doveva venire fuori.
    
    Avevo intrapreso un percorso che non ammetteva ne errori ne ...
    ... ripensamenti, ero consapevole del cambiamento avuto e lo avevo accettato, ora dovevo maturare e crescere.
    
    Avida di conoscenza divorai l’etere alla ricerca di risposte e di domande nuove, vidi il piacere in una donna legata in posizione oscene, invidiai la donna rossa che lentamente scendeva nel baratro del piacere con frustate certosine su un clitoride rosso sangue.
    
    Il primo approccio avvenne una sera di primavera, avevo programmato tutto nei minimi particolari, luogo, abbigliamento e qualche risposta di fantasia da dare a qualche curioso.
    
    L’abbigliamento era studiato per lasciare vedere il minimo indispensabile, per fugare ogni dubbio sull’assenza dell’intimo, un trucco mirato valorizzava i miei occhi incorniciati in una maschera nera con pizzo e merletti. Il luogo un club di coppie scambiste, dove sapevo veniva praticato un soft bondage, mi dicevo che iniziare per gradi era il modo migliore rendendomi conto che era la paura a parlare.
    
    Un hotel a qualche kilometro sarebbe stato il mio giaciglio se qualcosa fosse sfuggito al mio controllo e il ritorno mi fosse stato difficile, insomma tutto era studiato, tutto era programmato.
    
    Luci soffuse e un calore eccitante furono l’inizio della mia avventura, ero Roberta un’altra maschera e un’altra storia per una nuova avventura.
    
    Nel giro di poco la gente iniziò a notarmi, seduta ad un tavolino particolarmente in ombra mentre sorseggiavo un bicchiere di vino dozzinale versato in un calice da champagne, una coppia che ...
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