La perizia cap.2 - Racconti Erotici

La perizia cap.2

... donne possibilmente prese una alla volta, in realtà, con il senno del poi, ero veramente un pivellino nel mondo dell'eros.

Pietrificato, non sapevo dove guardare, cercavo un appiglio di qualsiasi genere, il caffè, la mia borsa, un tovagliolo insomma non sapevo cosa fare e cosa dire mentre loro mi guardavano meravigliati, non mi ero accorto che mi avevano fatto una domanda e stavano aspettando la mia risposta.

Dario? Ma ….... tutto bene? Stai sudando e sei tutto rosso, vuoi un bicchiere d'acqua?-

Era la voce di Aldo che mi riportava al presente, che figura di merda stavo facendo, mi aggrappai all'ultimo barlume di lucidità che mi rimaneva, presi i documenti e tentai di ricomporre una situazione grottesca sviando l'attenzione sulla mia stramaledetta perizia.

L'inizio fu stentato ma alla fine diedi tutte le spiegazioni del caso e riuscii a concludere in maniera decorosa.

Aldo e Alice sembravano soddisfatti, sicuramente Alice, con la mano di Aldo tra le gambe aveva dato più volte discreti segni di apprezzamento, leggeri sospiri, qualche sorrisetto all'indirizzo del marito ed io a testa bassa che ancora non capivo come sarebbe finita.

Finalmente Alice si alzò per sparecchiare la tavola, mise a posto le tazzine mentre Aldo si mise a parlare con me del più e del meno in maniera amichevole come vecchi amici fino a che mi chiese – Dario ma sembri molto sulle tue oggi, ti sei offeso per il nostro comportamento? Sembri molto imbarazzato ….. eppure ti sei già ...

... trombato mia moglie.-

Una vampata di calore mi attraversò dalla testa ai piedi, guardavo Aldo con gli occhi sbarrati mentre lui rideva divertito. Cazzo ridi, pensavo, e mi chiedi pure se sono imbarazzato, certo, mi capita tutti i giorni di consegnare una perizia ad un uomo mentre fa un ditalino alla moglie.

Intervenne Alice che si avvicinò da dietro mettendomi le mani sulle spalle, ho riconosciuto il profumo dei suoi capelli ed infatti quasi sussurrando vicino al mio orecchio mi disse – Dario rilassati, ho raccontato ad Aldo di martedì scorso noi siamo così e lui ne è stato molto contento e mi ha proposto di poter partecipare ai giochi sempre che tu ne abbia voglia.-

Giochi? Cioè? Trombare tutti e tre insieme? E adesso? Che gli dico?

Certo che sentire le tette di Alice sulle spalle e la sua voce dolce e suadente che mi chiedeva di giocare con lei addirittura davanti al marito. … Un'esperienza del tutto nuova, per me, e non sapevo come avrei reagito, insomma se avrei funzionato e poi che ruolo avrebbe avuto il nostro amico Aldo?

Aldo mi guardava sorridente e quasi avesse ascoltato i miei dubbi esordì candidamente – Dario dai, Alice è fantastica, lascia fare a lei, è un nostro gioco e ci piacerebbe coinvolgerti, senza forzature, vediamo che succede, male che vada ci salutiamo e finisce qui.-

Alice continuava a massaggiarmi le spalle, a dirmi di non fare il timido, di pensare a cosa avevamo fatto la settimana scorsa e che non vedeva l'ora di mostrarlo anche a suo ...