1. Maria José cap.9 - Tre orgasmi in ufficio


    Data: 19/12/2017, Categorie: Masturbazione Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... goduto così tanto che il suo liquido aveva riempito la mano di Pierre ed aveva anche bagnato il suo costume ed il lettino. Ansimava come un cane dopo una fuga per rincorrere il bastone.
    
    Riaperti gli occhi si era trovata davanti il cazzo di Pierre in piena erezione. Evidentemente doveva essersi abbassato il costume da bagno mentre lei stava assaporando il piacere del suo orgasmo.
    
    “Guardarti godere è una cosa impagabile. Sei una donna stupenda Maria Jose!”, le aveva detto. Lei aveva sorriso davanti a quel complimento ed aveva compreso subito cosa lui volesse. Allora aveva preso il suo membro con la mano e se lo era guidato nella bocca. Lo aveva lavorato per alcuni minuti poi lui aveva voluto possederla. Si erano trasferiti quindi su di un altro lettino all’ombra e si erano messi completamente nudi calciando lontano i rispettivi costumi.
    
    Quella sera, mentre guidò la sua Mercedes per tornare a Milano, quando ripensò a quel dopo pranzo non poté non stupirsi per la resistenza di Pierre che su quel lettino all’ombra l’aveva posseduta per un’ora e mezza, senza mostrare la minima défaillance. Avevano cominciato con lui sopra di lei, poi lei era salita a cavalcioni su di lui tenendo poggiati i piedi a terra e cavalcandolo a dovere. Sembrava che per lui non arrivasse mai il momento dell’eiaculazione. Quando l’aveva fatta inginocchiare e l’aveva penetrata da dietro lei gli aveva dovuto chiedere di rallentare. Mentre percorse le curve dell’autostrada ligure si accorse che ...
    ... avrebbe dovuto chiedergli di rallentare prima. Era riuscita a farlo venire con la bocca comunicandogli che si sarebbe masturbata mentre lo succhiava.
    
    “Ti stai toccando?”, le aveva chiesto lui.
    
    “Sì. Posso?”, le aveva chiesto lei con gli occhi da cerbiatto guardandolo dal basso verso l’alto, in ginocchio davanti a lui.
    
    “Tu puoi tutto ma cherie”, le aveva risposto lui e Maria Jose aveva sentito l’eccitazione del suo cazzo nella sua bocca aumentare. Quando lei si era autoprocurata il secondo orgasmo della giornata penetrandosi con il dito medio, aveva sentito il respiro di Pierre farsi più affannato ed aveva capito che con qualche colpo di lingua ancora lo avrebbe portato a termine.
    
    E così era andata. Se lo era tolto di bocca giusto in tempo per non essere invasa dal suo copioso sperma che invece schizzò lontano sul pavimento della zona piscina. Non le era mai piaciuto ingoiare. Lo aveva sempre trovato triviale e volgare.
    
    La domenica sera era arrivata a Milano tardi ed aveva mangiato una insalata veloce in un ristorante ricercato vicino ai Navigli.
    
    Al lunedì mattino si era recata presto in ufficio e ci era stata fino al tardo pomeriggio. Al martedì la stessa cosa ma alla sera era uscita per un leggera sessione di corsa al fine di tenersi in forma. Non era assolutamente portata all’ingrasso ma era meglio mantenersi soda e in salute, diceva sempre tra sé.
    
    Il mercoledì pomeriggio, mentre lavorava nel proprio ufficio, ricevette la telefonata di Michel. Parlarono di ...
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