1. Maria José cap.9 - Tre orgasmi in ufficio


    Data: 19/12/2017, Categorie: Masturbazione Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    Ogni volta che tornava a Milano era sempre la stessa storia: trascorreva una settimana intera immersa nel lavoro senza un minimo di relax. Dopo al weekend trascorso a Marsiglia in compagnia di Pierre, un minimo di tranquillità sessuale le ci voleva.
    
    Pierre l’aveva scopata come non le accadeva da tempo, se non da anni. Lei si era recata da lui al sabato sera e lui aveva organizzato una cena con catering esterno solo per loro, di grande eleganza. Al termine della cena avevano bevuto qualcosa insieme nella grande terrazza con vista sul mare e poi erano andati a letto. Lei si era portata l’occorrente per la notte ed aveva scelto un intimo bianco ad effetto con una vestaglia in seta. Sarà stato l’effetto dell’alcool, di questa mise estremamente sexy o di qualche aiutino, ma Pierre l’aveva ripassata per bene per almeno un paio di ore alla fine delle quali lei, con grazia ed educazione, lo aveva dovuto implorare di smettere. Lui le aveva detto che non avrebbe mai smesso di desiderarla e lei ne era stata felice, ma il suo corpo le stava chiedendo pietà. Era rimasta a dormire da lui ed al mattino era riuscita a tenerlo lontano da sé, svegliandosi prima di lui e recandosi in piscina. Quando lo aveva osservato dormire, completamente nudo, non aveva potuto non notare la sua prestanza fisica e dentro di sé si era sentita leggermente in colpa nei confronti di Michel che era rimasto solo nella sua casa presso la quale lei non si era voluta recare. Aveva scelto. Punto. E pensava di ...
    ... avere fatto la scelta giusta, almeno per quella volta.
    
    Pierre l’aveva poi raggiunta a metà mattinata in piscina. Avevano pranzato e dopo pranzo lui si era nuovamente avventato su di lei, senza lasciarle spazio di reazione. L’aveva raggiunta in piscina, sul lettino da sole dove lei era sdraiata con un costume intero bianco ed aveva cominciato a corteggiarla ed allo stesso tempo a palpeggiarla in maniera molto delicata partendo dai suoi piedi, lunghi e magri. Glieli aveva baciati ed accarezzati in modo estremamente eccitante. Dopo alcuni minuti si era trovata le mani di Pierre che la toccavano ovunque e la sua lingua prima sul collo e poi nella sua bocca. Quell’uomo sapeva decisamente il fatto in suo e la sua mano, che si era infilata dentro al suo costume intero passando lateralmente, era esperta quanto lui.
    
    “Fammi godere”, gli aveva detto e lui lo aveva fatto quasi subito, senza smettere di baciarla. Le aveva accarezzato il sesso senza esagerare, cambiando ritmo ed assecondando il movimento del suo bacino, quasi coccolandola. La masturbazione era certamente un arte nella quale Maria Jose era regina, ma Pierre le dimostrò di essere di un livello così alto da non averne mai trovato. Le sue dita accarezzarono le sue labbra e poi si infilarono con gentilezza dentro di lei, esplorandola dapprima con lentezza e poi con un ritmo più sostenuto.
    
    Quando aveva goduto le era sembrato quasi impensabile giungere ad un piacere così alto grazie ad una mano che non fosse la sua. Aveva ...
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