Una copia perversa - Racconti Erotici

Una copia perversa

... tra le mie cosce. Intanto, Alan prende una cinepresa.

- Adesso, piccola, godrai come non mai.

Mentre mi parla Tina riprende ad accarezzarmi il grilletto.

- Lasciami stare, lesbica maledetta.

- Urla pure, qui non ti sentirà nessuno.

E ... anche tu sei lesbica, tesoro, senti come ti bagni, solo toccandoti il grilletto.

Con orrore, mi accorgo che ha ragione.

Non vorrei, ma mi sto eccitando da morire.

Quando Tina si abbassa, mi apre le grandi labbra e comincia a leccarmi la figa, bastano pochi secondi perché io non sia in grado di trattenere i gemiti di piacere mentre esplodo nella sua bocca.

- Visto che ti piace? - Sussurra Alan, accarezzandomi le natiche.

- Lo sai che è colpa delle vostre droghe, maledetto.

Sento Tina che ride, poi sento la sua lingua sul mio culo. Mi lecca la rosetta, mi infila la lingua dentro.

Vorrei urlare dalla rabbia, invece mugolo come una cagna in calore.

Non vorrei, ma mi piace. E mi piace ancora di più quando Alan infila un dito e incomincia a muoverlo avanti e indietro.

- Sei vergine di culo, cagnetta.

- Si. Ti prego, lascialo stare.

Lasciarlo stare? Tesoro, io ti voglio inculare, per cui rilassati, che ora lo allarghiamo per bene.

vorrei protestare, ma non riesco. Tina ha ripreso a succhiarmi il grilletto e mi sta facendo un ditalino pazzesco, ho un orgasmo dietro l'altro e, con mia grandissima vergogna, mi accorgo che i eccita anche sentire Alan che mi spinge un secondo dito nel culo.

- Non ...

... preoccuparti, uso la vasellina.

- Ti prego, mi fai male.

Bugiarda, senti come sbrodoli ... Dai, Alan, è ora di infilare altre due dita.

No, urlo, no! Ma Alan è inesorabile, sento la rosellina aprirsi, loro che ridono dei miei inutili tentativi di sottrarmi.

Adesso mi sta stantufando il culo velocemente, lo sento decisamente aperto e non riesco a trattenere le urla di godimento.

- Sei pronta.

Alan allenta la corda che trattiene i polsi, mentre Tina avvicina un tavolo.

Cerco di lottare, di liberarmi, ma sono ridicola, lo so.

Alan si mette di peso sopra di me, mi schiaccia sul tavolo e mi allarga le braccia a croce, Tina mi ammanetta a due anelli ne tavolo.

- Ora, tesoro, ti romperò il culo. Tu, per ringraziarmi, leccherai la figa a Tina.

- Non ci penso nemmeno.

- Come vuoi ... Allora sappi che, dopo averti rotto il culo, metterò il video su you tube. Sai che goduria, quando lo vedranno i tuoi amici, i tuoi genitori, il tuo ragazzo.

- La polizia. - Rispondo io, arrabbiata. - Vi farò arrestare.

Tina ride.

- Tesoro, sei piena di droga, più tardi, dopo che ti avremo goduta, ti daremo un po' di droga ancora, così firmerai liberamente una liberatoria, in cui sostieni che hai voluto tu questa sessione di slave. Così, o collabori o finisci su you tube. Cosa preferisci?

Ride, mentre si mette a cosce aperte di fronte a me.

Non l'ho mai fatto, non saprei da dove cominciare. - Cerco di prendere tempo.

Alan mi affonda la faccia sulla figa ...