Io, fabio e la segretaria - Racconti Erotici

Io, fabio e la segretaria

... così detti la mia disponibilità a Fabio

"Carolina non ho parole per ringraziarti, ma con il tuo prezioso aiuto riusciremo a sistemare tutto ed entrambi rimarremo soddisfatti"

anche questa frase chiusa con una risatina, prendemmo accordi per il primo appuntamento di lavoro, mi sarei recata presso il suo ufficio alcuni giorni dopo, trascorsi quei giorni con una certa apprensione, Fabio non si era più fatto sentire ne io lo avevo cercato, ma sapevo bene che il lavoro che mi aveva offerto, se c'era, era ben poca cosa rispetto a quello che aveva in mente realmente... finalmente arrivò la sera fatidica, uscita dal mio ufficio mi recai presso l'ufficio di Fabio, la segretaria che mi accolse, guardandomi con un aria acida come se intuisse il vero motivo per cui ero li, mi disse che avrei dovuto attendere alcuni minuti perché Fabio aveva un ospite, mi accomodai su una comoda poltrona a sfogliare una rivista, effettivamente pochi minuti dopo Fabio uscì dalla sua stanza in compagnia del suo ospite, un bell'uomo a dire la verità, dopo averlo salutato Fabio mi ha invitata ad entrare nel suo ufficio, chiusa la porta alle sue spalle mi ha subito abbracciata e baciata

"Carolina accomodati sulla poltrona davanti alla scrivania e prendi quel fascicolo, fra poco la segretaria verrà a salutare, fatti vedere interessata alle carte"

così ho fatto, mi sono seduta ho preso il fascicolo e ho iniziato a scrutare i fogli che conteneva scambiando qualche parola con Fabio che si era seduto ...

... al suo posto dall'altro lato della scrivania, dopo qualche minuto la segretaria ha bussato alla porta ed è entrata senza aspettare che Fabio dicesse avanti

"signor Fabio, se non ha bisogno di altro io andrei"

"certo signorina vada pure, ci vediamo domattina, buona serata"

la segretaria lanciandomi uno sguardo più acido del precedente disse buonasera e andò via chiudendo la porta, stavo per dire qualcosa ma Fabio mi fece cenno di rimanere in silenzio e dopo pochi istanti sentimmo il rumore del portone dell'ufficio che si chiudeva, la segretaria era uscita

"allora Fabio, vuoi spiegarmi tutta questa storia?"

"Carolina era da un po' che pensavo come fare per stare con te con calma e finalmente ho trovato questa soluzione grazie ad una verifica fiscale, ovviamente non dovrai fare nessun lavoro particolare ma per non insospettire il cornuto a fine mese avrai una busta con del denaro"

"praticamente hai intenzione di pagarmi come una puttana..."

"assolutamente no, è solo un regalo come dicevo per non far insospettire il cornuto"

ed entrambi ci siamo messi a ridere...

Fabio si è alzato dalla sua poltrona si è avvicinato a me si è slacciato i pantaloni che sono scivolati verso le sue caviglie mostrando un grosso rigonfiamento nei boxer

"Carolina scusami ma non ce la faccio più, ho voglia della tua bocca sul mio cazzo, dopo sarò dolce come vuoi ma ora succhialo"

con le dita feci scivolare i boxer sulle gambe e il suo cazzo svettò fuori prepotente a pochi ...