Io, fabio e la segretaria - Racconti Erotici

Io, fabio e la segretaria

... trombamici"

così dicendo l'ho portata a sedersi sul letto continuando a carezzarle il viso cercando di asciugare le sue lacrime, lei a quel punto si è voltata verso di me è mi ha abbracciata singhiozzando, intanto Fabio era ancora sdraiato sul divano letto con lo sguardo inebetito rivolto a noi due mentre il cazzo gli si era afflosciato sopra i suoi coglioni pelosi, la segretaria, che seppi chiamarsi Laura, smise di piangere e lasciando l'abbraccio con me

"la prego di scusarmi signora, non volevo certo crearle disturbo, mi dispiace, ora me ne vado e vi lascio soli"

la ripresi tra le braccia e presa da un improvviso impeto la baciai sulle guance ancora bagnate dalle lacrime e dopo le stampai un bacio sulle labbra facendolo sentire la punta della lingua a cercare la sua, lei rimase di sasso a questo bacio, si stacco da me e fece scorrere il suo sguardo dal mio volto al mio seno nudo dove i capezzoli si erano nuovamente inturgiditi per l'eccitazione del momento e subito dopo scese con la sua bocca a baciare e succhiare i miei capezzoli che gradirono molto le sue attenzioni, rimasi un po' stupita da questo rapido cambiamento da parte sua ma rimasi volentieri con le tette tra le sue mani e nella sua bocca, iniziai a carezzare la sua testa e a passarle le dita tra i capelli mentre lei gemeva di piacere come stavo facendo io, nel frattempo Fabio ripresosi dallo stupore iniziale e per quello che stava accadendo sotto i suoi occhi, dava segni di risveglio nei "paesi bassi" ...

... e sollevatosi dal divano si mise dietro a Laura iniziando a spogliarla, in breve anche lei era nuda con Fabio che la palpeggiava su ogni centimetro di pelle dedicandosi particolarmente alle sue tette, una bella quarta piena e soda, la staccai dai mie capezzoli e riportai la sua bocca sulla mia per intrecciare le nostre lingue, sentire i suoi seni contro i miei mentre la baciavo mi ricordava i miei incontri con Paola, chissà cosa direbbe a vedermi così?

Io e Laura ci siamo sdraiate sul divano letto abbracciate intrecciando le gambe carezzando i nostri corpi andando a cercare le nostre patatine umide, Fabio ci guardava segandosi piano dicendoci quanto eravamo belle e porcelle, anzi, a dire il vero ci diceva

"belle le mie due troiette ora vi riempio di cazzo e di sborra in ogni buco"

"cala trinchetto! non darti troppe arie, oggi non hai preso la pasticchina vero? quindi facciamo così, ora ti dedichi completamente a Laura mentre io vi lascio soli soletti e ci vediamo prossimamente su questi schermi"

dopo un bacio a Laura e uno al cazzo duro di Fabio mi alzai dal divano letto per lasciarli soli ma Laura mi prese la mano e mi tirò verso di se

"ti prego Carolina non te ne andare, rimani, insieme sarà più divertente (poi sottovoce all'orecchio) e poi devi aiutarmi a sfinire Fabio deve uscire da questa stanza in ginocchio"

anche Fabio mi chiese di rimanere e così rimasi, iniziammo a toccarci e baciarci dappertutto, baciavo e leccavo Laura mentre Fabio mi leccava la ...