1. La botte piccola


    Data: 27/03/2020, Categorie: Etero Autore: kakashi90, Fonte: Annunci69

    Buonasera Lettori. Come sempre vi premetto che come gli altri anche questo racconto prende spunto da persone, cose, avvenimenti ed esperienze personali rivisitate dalla mai mente.
    
    Non ho mai avuto difficoltà con le donne. Se erano sopra le mie aspettative erano sfide, riuscivo a conquistarle. Se erano appiccicose sapevo usarle e abbandonarle. Sono caduto in amore e mi sono rialzato, non senza lividi. A 35 anni avevo una coscienza del mio essere sessuale molto sviluppata.
    
    Curavo il corpo come la mente e questo mi aveva permesso di sviluppare un fisico attraente, un carisma a cui portare rispetto e una vita lavorativa appagante. Imprenditore di me stesso e di una società con fatturato a 5 zeri.
    
    Come potrete immaginare non è una rarità per me gestire gli affari al telefono, con le nuove tecnologie posso essere in giro e gestire i miei contatti contemporaneamente.
    
    Da qualche settimana sono in contatto con un'azienda di trasporto che provvederà all'esportazione extra UE dei miei prodotti made in italy. E' un'azienda molto interessante, giovane ed efficiente. Al punto che mi è stato affidato non solo un Consulente ma anche un'assistente che segue gli affari legati alla burocrazia e agli aspetti legali. Lorenza è sempre disponibile anche se fortemente incalzante! Sarà per il suo mestiere in cui non deve farsi sfuggire nessun particolare però è al limite dell'oppressione.
    
    Mi ricorda le scadenze e i documenti da inviarle. Per mia sfortuna mi sono dovuto interessare in ...
    ... prima persona in quanto mi preme molto sviluppare il ramo estero e vorrei esserne dentro il più possibile.
    
    Ogni volta che mi chiama Lorenza accade qualcosa di molto... inusuale (per me). Leggo il nome sul display, penso di rifiutare ma rispondo. Sentire la voce calda e vellutata di quella ragazza è un sollievo per la mente e da una bella spinta al mio orgoglio virile. Devo ammettere di averle detto diverse volte quanto fosse un piacere parlare con lei e che un incontro non mi sarebbe dispiaciuto. Ogni attacco era rinviato al mittente con una risposta diplomatica degna di un capo di stato e tutto sommato anche solo il gioco a me stava bene.
    
    E' mercoledì mattina e mentre sono difronte allo specchio ad abbottonarmi la camicia ancora in mutande squilla il mio cellulare. Rispondo e metto in viva voce:
    
    Io: Pronto?
    
    Lorenza: Buongiorno Signor E., sono Lorenza. Le volevo dire che l'appuntamento di oggi a pranzo è stato anticipato a questa mattina. So che è solo tra un paio d'ore ma spero che lei possa farcela.
    
    Io: E' fortunata, oggi non avevo altri impegni oltre quello. Magari sono fortunato anche io, se la riunione finisce in tempo potrei offrirle il pranzo.
    
    Lorenza: Lasci perdere. L'appuntamento è alle 11 in punto. Non faccia tardi.
    
    Avevo ricevuto un sonoro NO ma sorridevo. Mi piaceva stuzzicarla.
    
    Fui in ritardo di giusto 10 minuti, in affari avevo scoperto che era giusto far aspettare un po' la controparte. Al citofono rispose Lei. Ascensore, 8° piano, porta ...
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