La botte piccola - Racconti Erotici

La botte piccola

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La telecamera, con mano non fermissima, inquadrava un tablet da 12'' con un'immagine di Lorenza a tutto schermo. In particolare l'immagine la ritraeva a bordo piscina, stesa a pancia in giù che sorrideva alla fotocamera. Si poteva perfettamente vedere quando fosse piccola ma allo stesso tempo la parte inferiore del costume infilatosi tra le natiche metteva in gran risalto un culo pazzesco. Grosso ma senza ombra di cellulite. Dopo circa 10 secondi di filmato una mano poggiava il tablet su un tavolo e continuando ad inquadrarlo dall'alto attende l'entrata in scena del secondo attore. Si vede distintamente un cazzo entrare in scena abbastanza duro e la mano che prima teneva il tablet ora sega velocemente il cazzo direzionando la cappella verso il piccolo schermo. Altri 20 secondi e come prevedibile dal cazzo escono 3/4 schizzi di sborra che vanno a ricoprire del tutto l'immagine della nanetta in piscina.

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Lorenza rimane muta e quindi, come dall'inizio di questa avventura, prendo io l'iniziativa. Le prendo il cell da mano e lo poso. Restando sempre a non più di 20 cm da lei cosi che per parlarmi debba alzare molto la testa le spiego che quello è il ...

... risultato della sera precedente. Dopo i messaggi la mia voglia era salita cosi tanto che solo soddisfacendomi da solo avrei potuto avere un po' di calma.

Io: Ora come ti avevo anticipato puoi decidere da sola ciò che farai. Puoi tranquillamente aprire la porta e andare via. Giuro che non ti chiamerò più e che i nostri rapporti lavorativi rimarranno uguali. Oppure possiamo scoprire insieme se le mie aspettative sulla tua sensualità sono solo frutto della mia mente o meno.

Finalmente la ragazza ha una reazione favorevole, abbassa prima lo sguardo poi lo rialza. In quel momento ha il fuoco dentro, posso vederlo dagli angoli della bocca alzati, dagli occhi pieni di voglia ma anche la sua manina sul mio cazzo mi da qualche segnale.

Prende a toccarmi il cazzo da sopra i pantaloni, lo tasta, lo assaggia forse lo sta paragonando a quello del video per essere certa che fossi io. Mi slaccio i pantaloni e li mando via, lei è ad altezza cazzo. Riesce ad approcciarlo con la lingua stando seduta senza particolari movimenti.

Nonostante le mani non riescano a stringerlo del tutto e la bocca non ne riesca a contenere più della cappella e qualche centimetro devo dire che succhia divinamente. Veloce, forte, costante. Perfetto. Il tempo di togliermi la camicia e di indurirmi come si deve e poi decido di gustarmela un po'. Lei come il giorno precedente, veste una camicia bianca, una gonna nera senza calze e delle scarpe con un tacco altissimo.

Mi inginocchio, le tolgo le scarpe e colgo ...