1. Quella volta in cui misi mia figlia in castigo e...


    Data: 03/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    ... con qualcuno su facebook. Non feci tempo a vedere con chi stesse parlando, che Margherita lo spense.
    
    - non si usa più bussare? – mi domandò seccata.
    
    - Sei in castigo, e “castigo” in questa casa significa che non uscirai più fino a quando lo dirò io. E sicuramente non passerai la notte attaccata a questo marchingegno infernale. Dormirai in camera mia stanotte -.
    
    - Non ci dormo con te! – rispose seccata.
    
    - Perfetto, dormirò qui io. Così in camera mia non avrai altra distrazione se non i libri! –
    
    Inizialmente sembrò sorpresa da questa decisione e si guardò attorno come se stesse cercando cosa dire, alla fine – Non posso dormire in quel letto, è troppo gra…-
    
    - Fila in camera mia t’ho detto! – la interruppi in modo brusco per farle capire che non ammettevo altre repliche.
    
    Margherita su tutte le furie si alzò e di nuovo sbattendo la porta se ne andò in camera mia e di mio marito.
    
    Questi continui litigi mi stavano esasperando, da quando eravamo noi due sole in casa continuavamo a gridarci addosso, e per ben due volte l’avevo sorpresa a sgattaiolare fuori di casa anche nel bel mezzo della notte. Le cose dovevano cambiare, e in fretta anche.
    
    Mi guardai attorno. La testa mi doleva per aver alzato troppo la voce, e il nervoso non mi aiutava di certo a rilassarmi. Aprii la finestra della camera che dava sul nostro giardino, respirai qualche boccata d’aria fresca e decisi di mettermi subito a letto. Mi levai l’accappatoio, ormai con il caldo che faceva, mi ...
    ... ero totalmente asciugata, m’infilai nuda sotto le lenzuola del letto di margherita e prima di spegnere la luce notai sul comodino, il diario di mia figlia. Resistetti alla tentazione di aprirlo, così lo presi solamente in mano e lo studiai. Il libro aveva una copertina rossa. Ricordo che una volta Margherita ci aveva scritto sopra il suo nome e quello di Giacomo, un po’ come se dentro ci avesse voluto scrivere le pagine della loro vita assieme. Peccato che con quel ragazzo non avesse funzionato, da quando non c’era più lui, Margherita sembrava come impazzita. Mia figlia si stava facendo condizionare dalla persona sbagliata. Da quel Mark. Sbadigliai e spensi la luce. Non ci misi molto per addormentarmi.
    
    Mi svegliai qualche ora più tardi, nel bel mezzo della notte. Qualcuno si era infilato sotto le lenzuola e aveva cominciato ad annusarmi tra le cosce. Sentii la sua lingua umida e fredda passare nella mia fessura e attivare la mia secrezione vaginale. La lingua, con movimenti esperti, cominciò ad accarezzarmi su e giù con movimenti lenti e passionali.
    
    - Sei tu amore mio? – chiesi divaricando leggermente le gambe. Non ottenni risposta, se non che la lingua si spostò sul clitoride prendendo a muoversi più velocemente, mentre due mani avvolgevano le mie cosce tenendomi ferma.
    
    - Sei tornato prima dal tuo… viaggio – riuscii a dire, mentre cominciavo a godere forte. Mi era mancato talmente tanto mio marito che ora mi sembrava persino migliorato nel sesso orale. Strinsi le ...
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