1. Spiare la mia boss, Primo Capitolo.


    Data: 27/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Stefano e Sabrina, Fonte: EroticiRacconti

    ... voleva farlo in modo diverso dal solito.
    
    Ma quella era la loro vita privata, e io non dovevo impicciarmi. Io ero pagata soltanto per dare una mano alla mia boss con la sua bambina, e certe volte con le faccende di casa. Ma la camera da letto era proprio accanto alla stanza in cui mi trovavo io, per cui sentivo ogni cosa, sentivo lei che nonostante aveva la ballgag che le tappava la bocca ansimava di piacere, e lui che le diceva un sacco di porcate mentre la scopava, perché la mia boss godeva come una matta a sentirsi dire certe cose dal suo uomo, del tipo che lei era una zoccola da statale, che c’aveva il condotto anale sfondato per tutte le volte che gliel’avevano sbattuto in culo, e cose di questo genere. Ma la cosa che le faceva perdere la testa era sentirsi paragonata a sua madre; quando Berni le diceva quella cosa, e cioè che lei era ancora più maiala di sua madre, allora lì Moana perdeva completamente la testa e l’orgasmo era assicurato.
    
    La mia boss aveva sempre avuto un rapporto conflittuale con sua madre. Me ne accorgevo ogni volta che veniva a casa, e allora litigavano per delle stupidaggini, e se ne dicevano di tutti i colori, però poi alla fine sua madre aveva sempre la meglio, e Moana ne usciva sempre sconfitta, perché nonostante tutto lei era pur sempre sua madre. E quindi probabilmente era per questo motivo che durante l’amore godeva nel sentir dire quelle cose da Berni, e cioè che lei era più maiala di sua madre, perché era come una specie di rivalsa ...
    ... nei confronti di lei, e questa cosa la faceva godere come una matta.
    
    Sabrina era tutto l’opposto di sua figlia. Era una donna dolcissima e affettuosa con tutti, anche con me, che mi conosceva appena. Nominalmente era ancora suo il negozio di intimo che gestiva Moana, anche se poi era lei che comandava. E quando era Sabrina a gestirlo era tutto diverso, e le commesse erano felici, perché c’era “mamma Sabri”. Sì perché Sabrina era un po' come una seconda mamma per loro. Adesso invece con Moana le cose erano cambiate notevolmente. È anche vero che, da quello che mi ha raccontato la mia boss, prima del suo arrivo in negozio regnava un lassismo imbarazzante. Poi da quando aveva preso lei il comando tutto aveva cominciato a funzionare come un meccanismo ben oliato, e le vendite erano aumentate in modo sorprendente.
    
    Comunque studiare con in sottofondo i rantoli di piacere della mia boss e con le porcate che le diceva Berni era impossibile. Le pareti dell’appartamento erano molto sottili, per cui non riuscivo a concentrarmi, e dopo un po' iniziai a capire il motivo. Ero turbata, ero… eccitata. Diamine, non riuscite nemmeno a immaginare quanto mi eccitava sentirli mentre facevano l’amore. E così accostai un orecchio alla parete per sentirli meglio, e avevo le mutandine zuppe, e mi ci infilai una mano dentro e iniziai ad accarezzarmi le labbra scivolose per via dei miei umori. Ma questo non mi bastava. Volevo guardare, volevo spiarli mentre facevano l’amore, volevo godere con ...