1. Spiare la mia boss, Primo Capitolo.


    Data: 27/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Stefano e Sabrina, Fonte: EroticiRacconti

    Moana era la “mia boss”, la chiamavo così dal momento che lavoravo per lei. Lo so che suona male, ma non saprei come altro chiamarla. Datrice di lavoro suona ancora peggio. Per cui quando parlavo di lei con qualcuno dicevo che era la “mia boss”. Ero la babysitter di sua figlia Cleopatra, perché Moana era spesso molto impegnata con il negozio di intimo, e quindi mi chiedeva una mano per badare a sua figlia. A me i soldi facevano comodo, perché ero iscritta all’università e quindi un lavoro part-time era quello che ci voleva. E poi io con i bambini sono sempre stata a mio agio. E Cleopatra è una bambina meravigliosa; la adoro. Non posso dire lo stesso di Moana, che è una persona arrogante e con la tendenza ad irritarsi facilmente, soprattutto con le persone che sono alle sue dipendenze. Ho saputo che anche le commesse del suo negozio hanno notevoli problemi con lei.
    
    Spesso Moana mi chiedeva di rimanere a casa con Cleopatra tutta la notte; questo accadeva quando era arrapata, e quindi quando aveva voglia di fare l’amore con il suo fidanzato. E allora io rimanevo da loro, insieme alla piccola Cleopatra, mentre nella camera accanto i suoi genitori ci davano dentro.
    
    Qualche volta mi aveva anche chiesto di sistemare l’appartamento, e mi aveva dato del denaro extra, perché io ero la babysitter e quindi non ero tenuta a farlo. E quindi mettendo in ordine l’appartamento mi ero ritrovata a curiosare tra le sue cose, e in questo modo avevo imparato a conoscerla in modo ...
    ... approfondito. Avevo scoperto infatti la sua ricca collezione di giocattoli per adulti: dildo, vibratori, strap-on, aveva un vero e proprio arsenale da guerra. Inoltre avevo trovato alcune fotografie in cui lei era nuda, in pose piuttosto porche. Per esempio in una stava sul divano con le gambe aperte, e un raggio di luce che proveniva dalla porta finestra del salotto la illuminava tutta, e la faceva sembrare una specie di santa, o un angelo, non saprei. Quell’immagine esprimeva un erotismo davvero incredibile. Non so chi gliel’aveva scattata, ma doveva essere uno molto bravo. Ma comunque chiunque sarebbe stato bravo a scattare una foto del genere con un soggetto come lei, perché questo bisogna dirlo, e cioè che Moana era anche una grandissima stronza (si era scopata il mio fidanzato, quindi per quanto mi riguarda era una stronza patentata), però era di una bellezza davvero sorprendente.
    
    Mettendo in ordine l’appartamento avevo anche trovato un dvd davvero scottante. Nel salotto infatti c’era un ricco assortimento di film, tutti ordinati per genere, e c’era una grande raccolta di film hard. Ce n’erano davvero tantissimi e per tutti i gusti, e non erano soltanto di Berni. Perché quando in una casa ci sono dei film hard si pensa subito che siano del maschio della coppia. In questo caso no, erano di entrambi. Moana infatti non aveva mai nascosto a nessuno il suo interesse per quel genere di film, ed era anche piuttosto ferrata per quanto riguarda gli attori e i registi più famosi. E ...
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