1. Spiare la mia boss, Primo Capitolo.


    Data: 27/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Stefano e Sabrina, Fonte: EroticiRacconti

    ... appunto, mettendo in ordine il soggiorno, ero incappata in un film piuttosto particolare; si chiamava “I buchi della moglie del senatore”. Lo presi e vidi che in copertina c’era… Moana! La mia boss! Con un costume da donna dell’antica Roma. Il regista di quel film era Berni. Non potevo crederci! Moana era stata un’attrice hard e io non ne sapevo nulla. Continuai a cercare tra gli altri dvd, ma non trovai nient’altro. A quanto pare era stato il suo unico film.
    
    Sapevo che per un periodo aveva fatto la spogliarellista in uno strip bar, ma non immaginavo che avesse anche fatto un film porno. Comunque lo rimisi subito a posto, perché mi sembrava qualcosa di cui non dovevo impicciarmi. Diavolo, era pur sempre la mia boss. Non potevo ficcare il naso in quelle cose così private. Però poi ci pensai tutta la notte. Quella faccenda non aveva proprio nulla di “privato”. Non si trattava di un sex-tape amatoriale, era un vero e proprio film, reperibile anche su Internet. Per cui il giorno dopo, quando ritornai a lavoro da lei, decisi di prenderlo e di portarmelo a casa per guardarlo. Oh signore, voi non potete nemmeno immaginare cosa vidi in quel dvd. Rapporti anali, doppie penetrazioni, cumshot colossali e addirittura una scena di pissing nel finale. La mia boss come non l’avevo mai vista.
    
    E vi devo confessare che vederla in quella versione (cioè in versione pornostar) mi destabilizzò. Era proprio lei? La Moana arrogante e presuntuosa, quella che mi dava lo stipendio in cambio ...
    ... delle mie prestazioni da babysitter? Facevo fatica a crederci. Anche perché nel film faceva la parte di una donna succube degli uomini, principalmente di suo marito, che la dava via a chiunque per i suoi tornaconti economici. Una parte che non le si addiceva per niente; Moana infatti non era succube di nessuno.
    
    Dopo aver visto il film iniziai a vedere la mia boss sotto un’altra luce. Iniziai a provare nei suoi confronti anche una certa simpatia, che invece prima non avevo. Dopo quel film lei per me era cambiata, era diversa; sentivo di trovarmi di fronte ad una donna forte, così forte da affrontare addirittura un film di quella portata, una specie di colossal del porno, con tanto di costumi d’epoca e scene di sesso estremo di cui lei si era resa protagonista.
    
    Ovviamente non gli dissi niente del fatto che avevo visto il film; fu il mio piccolo segreto. Ormai sapevo tutto di lei, anche del fatto che le piaceva sperimentare sempre cose nuove a letto, infatti la sua collezione di giocattoli si arricchiva in continuazione. E quella sera, la sera in cui portò la ballgag e le manette a casa, io rimasi piuttosto sorpresa. Non avevo mai visto una ballgag.
    
    Mi aveva chiesto di rimanere a casa tutta la notte, perché doveva fare una sorpresa a Berni. La sorpresa era appunto la ballgag. Ma erano le nove e lui ancora non si vedeva, così andai nella sua camera da letto, e lei era distesa sulle lenzuola, completamente nuda, e stava leggendo una rivista di gossip, e al collo aveva quella ...