1. Me, lei, loro


    Data: 25/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: dominocindy, Fonte: EroticiRacconti

    ... fame vero? Giù bevi tutta la sborra dal pavimento. lo voglio pulito. Intanto tu troia mascolina non pensare di aver finito, giù a quattro zampe e poi mi montò. Il suo cazzo m penetrò con dolcezza mentre Cindy mi accarezzava e sussurrava. Parole dolci. Si fermò e mi tolse le pinze ai capezzoli. Poi mi tolse l’apribocca. Riprese a chiavarmi mentre le sue mani così delicate strinsero come una morsa i miei capezzoli rotolandoli e strizzandoli fra le dita. Prima di riprendere a fottermi disse “ora puoi urlare. Tra dolore ai capezzoli e culo rotto iniziai a piangere per il dolore e ululare per il godimento. Cindy venne e mi riempi di caldo sperma. Avevo il pancino pieno e mi sentivo fecondato come una puttanella sverginata. Cindy capì che stavo per venire di nuovo.” Vieni disse a Marta che aveva ripulito il pavimento. Apri la bocca che il vacco castrato ti viene in bocca. Non inghiottire. Bacialo e fagli ingoiare la sua sborra. Così fu una seconda potente sborrata sin riversò nella bocca di Mara che sorrise di godimento. Poi mi baciò facendomi andare in gola tutto il mio seme. “bevi tutto e leccale la figa con la lingua. Cindy ci liberò di tutti i legacci e noi la ringraziammo. ”Grazie padroncino Cindy, noi vacca rotta in culo e puttanello femminuccio siamo tuoi schiavi fatti per soddisfarti e le baciammo i piedi. Non basta strillò con voce isterica Cindy.” In ginocchio culo all’aria, Mettetevi i tappi anali. Meritate una sculacciata, ...
    ... anzi 50 a testa.10 a te vacca e poi dieci allo stronzetto e poi si ricomincia fino a cinquanta. 10 per volta “. La mano di Cindy cosi minuta aveva una forza insospettata anche perché la aveva avvolta in una cinghia di cuoio. Mara e io avevamo il culo rosso e dolorante ma entrambi avevamo raggiunto un orgasmo. ”Fermi” disse Cindy. Non voglio macchie. Tu puttanello femminuccio prendi in bocca la figa della vacca e bevi tutto. Strizzò i grossi capezzoli di Mara che mi scaricò in bocca un torrente di sugo. Ora tocca a te mi disse. Mara Prendilo in bocca e iniziò a strizzarmi i capezzoli. Come sapete sono il mio punto debole e appena li strizzò tra pollice e indice esplosi nella bocca di Mara. La figa di Mara colava come un rubinetto e il mio cazzo si gonfiò con la cappella dura pronta a schizzare. Mara mano giù tutto e si permise un sorriso di godimento. “Cosa hai da sorridere vacca? vedrai cosa ti faccio. Prese un tavolino.
    
    “Vacca in ginocchio, le tette sul tavolino, mani dietro la schiena. Ora tocca a me divertirmi. Veni vicino a me. Puttanello ora ficcati il più grosso cazzo di gomma nella tua fighetta anale e mi aiutò dando un colpo che lo fece entrare quasi tutto nel culo.” Vacca ti metterò un lucchetto che ti chiuderà la figa: Tanto sei già pronta con tutti quelli anelli.”
    
    Entrarono Jim e Bongo e guardarono stupiti.” Bravo hai imparato bene” disse Jim. Poi Lui e Bongo incularono senza pietà Cindy che urlò grazie padroni 
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