1. Me, lei, loro


    Data: 25/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: dominocindy, Fonte: EroticiRacconti

    ... delicatamente. Baciai il suo buchino gustando l’aroma de profumo che si era messa.
    
    “Si padrone risposi eccitato”. Cindy nuda aveva veramente il corpicino di una bambina, neppure un pelino. Così la leccai con cura i capezzoli che si indurirono. Poi presi in bocca il suo cazzetto che non era così piccolo. Vidi che portava alle palle l’anello d’oro degli schiavi vergini. Infine, le baciai il buchino e leccai le chiappette sode. Quando finii mi girai e vidi che Padron Jim era soddisfatto e Cindy tutta arrossita.
    
    Mentre Mara e io stavamo carponi culo all’aria Jim si Versò un bicchiere di gin. Ora sigilliamo il patto per questa giornata. Prima tu Mara. Apri la bocca, poi il contenuto del bicchiere passò dalla bocca di Jim alla bocca aperta di Mar che mandò giù tutto. Lo stesso avvenne me ma fu Bono a farmi bere dalla sua bocca.
    
    Noi andiamo a mangiare disse Jim facendo gesto aa Bono di rivestirsi,
    
    Ma prima vi prepareremo per il pomeriggio”. Cindy guarda e impara”.
    
    Per prima Mara. Le legarono le mani dietro la schiena facendo passare la corda sulla gola così impedendole di muoversi. Poi Jim prese dalla sua borsa due grosse pinze che posizionò sui capezzoli di Mara facendola ululare per il dolore.
    
    Completò la vestizione inserendo gli anello d’oro al clitoride di Mara e alle labbra della sua grassa figa.
    
    A suo tempo avevo fatto io i buchini per inserire gli anelli, molto delicatamente e Mara si era lamentata. Ora Jim le inseriva brutalmente i gioielli ...
    ... strapazzandola e Mara mugolava di piacere. Poi le infilò un vibratore nella vagina e uno nell’ano dopo averli accesi. “Cosi ti bagnerai tutta per quando ritorneremo.”
    
    La irrise Jim.
    
    Nel fra tempo Bongo era ritornato dalla macchina portando dei pesi con maniglia. Venti chili per peso disse Bono al quarto viaggio. Fecero divaricare le gambe a Mara e legarono un peso da 20 chili a ogni caviglia rendendole impossibile muoversi. Ora tocca a te disse. Mise i pesi alle caviglie, ma mi legò le mani davanti. Mi sembrava quasi una gentilezza. Poi mi mise delle pinze dentate ai capezzoli e anche io ululai per il dolore”. Su, su “disse Bono “vedrai che ti passa”. Le pinze finivano con un anello. La corda che mi legava i polsi venne passata negli anelli e poi rigirata e annodata ai polsi. Vedi troietta se abbassi le mani le punte delle pinze ti bucano i capezzoli e mi dette un colpetto sulle mani per farmele abbassare dandomi un assaggio di cosa sarebbe successo.
    
    “Ti lamenti troppo” e mi mise in bocca un cazzo di gomma corto e grosso fermato da una cinghia sulla nuca. Potevo respirare ma avevo la bocca spalancata e sbavavo. Segui un vibratore in culo. come il cazzo dei cani aveva una fascia centrale rigonfia di maggiore dimensione perché non mi uscisse. Chiamò Cindy e gli disse di spingermelo dentro con un colpo della mano. Poi lo accese e le vibrazioni mi arrivarono nella pancia. Brava Cindy, ora tira le palle alla troietta e guarda come le metto i pesi. Mi mise alle palle un anello di ...