1. Me, lei, loro


    Data: 25/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: dominocindy, Fonte: EroticiRacconti

    ... sessanta ben conservati con un cazzo simpatico che pendeva molle. Siccome mi piace essere pulito per il Padrone, mi feci un lavaggio intestinale con la doccetta così da avere un ano pulito. Seguì la doccia e profumazione. Il buchetto, quello che chiamavo la mia fighetta anale, venne leggermene massaggiato con una crema alla capsina che facendo gonfiare l’anello, rendeva il buchetto più desiderabile al Padrone se si fosse degnato di penetrarmi.
    
    Erano le dieci quando il trillo del campanello ci avvisò che i Padroni erano arrivati. Jim
    
    indossava degli shorts e maglietta attillata sotto i quali i muscoli degli addominali e lo splendido culetto muscoloso, si delineavano prepotenti mentre il bozzo fra le gambe sembrava crescere al solo guardarlo. Benvenuto Padrone cinguettò Mara. Ecco Padrone Bomo disse Jim indicando un giovane più basso ma di buona costituzione. Una montagna di muscoli come un promettente torello di buona razza. Salutammo il nuovo Padrone deferenti, ma lo sguardo si diresse sul terzo invitato. Un ragazzino dal fisico esile e aspetto femmineo, con un visino birichino, con un nasino all’insù e due occhi azzurri sotto una zazzera bionda. Jim sorrise; lui, no lei è Cindy
    
    Puttanello troietta che impara a diventare Padrone. Su Cindy continuò Jim presentati ma brevemente.
    
    Il ragazzino spostò il peso sul piede destro e iniziò a raccontare. Sono Marco e ho sedici anni. mi hanno emancipato. Mia madre si è arrabbiata perché mi sentivo femmina dentro mentre ...
    ... lei voleva un maschio cazzuto come figlio. Così mi ha regalato al suo amante che è anche suo Padrone. Lui voleva stuprarmi ma mamma gelosa i è opposta. Così mi ha venduto a Padrone Jim che gli ha promesso di farmi diventare una fighetta puttanella cosi lui potrà fottermi.
    
    Basta intervenne Jim usi termini troppo volgari. Ora guarda come obbediscono gli schiavi. Mara spogliami.
    
    Mara non si fece pregare. Davanti ai suoi occhi la visione del corpo di Jim e del suo cazzo pulsante la eccitò e comincio a toccarsi. Basta! Jim la allontanò e mi chiamò Tu schiavo leccami l’uccello e il culo.
    
    Mi avvicinai e gli leccai il buchino anale facendolo fremere con piccoli colpi di lingua.
    
    Poi presi il suo cazzo in mano e iniziai a leccarlo dalla cappella in giù. Avevo fuori tutta la lingua e naturalmente mi venne di penderlo in bocca. “Fermo” disse Jim “non ti ho dato il permesso.”
    
    “Cosa sarà adesso? Verrò punito Padrone” risposi abbassando la testa. “Basta ora spoglia Bono e prendi in bocca il suo cazzo.” rispose
    
    Mi precipitai a spogliarlo e quando vidi il suo cazzo mi spaventai. Da molle non riuscivo a circondarlo con indice e pollice. “Su dai “mi sollecitò Bono. Presi in bocca il cazzo aprendo la bocca al massimo per non soffocare. Mi stavo eccitando e iniziai a succhiarlo. “Fermo” gridò Jim “seconda infrazione schiavo disobbediente sarai punito”.
    
    “Vediamo se ora obbedisci Spoglia Cindy. Baciale le tettine e poi il clitoridino e infine la fighetta del culetto ma molto ...