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La fontana
Data: 23/02/2020, Categorie: pulp, Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti
... abbandonavano a terra come una cosa inanimata… solo che…- -Solo che?- -Solo che se ne ripresentava un altro… e poi… un altro. Alla fine potei trovare ricovero nella chiesa che avevano approntato nella precedente moschea, parlai con un religioso e lui mi trovò protezione…- -E dopo…?- -La mia famiglia era nel commercio del sale, non eravamo ricchi ma benestanti e mi ritrovai povera e sola, e per sovrappiù anche gravida… sopravvissi… mio Signore…- -Quale è il tuo nome…?- -Magda… mio Signore…- -Sei ebrea, Magda? Ebrea convertita?- -Solo in parte… mio Signore, da parte della madre di mia madre…- Lui aspettò un istante prima di dirle… -C’ero anch’io nella presa di Barbastro, ero più giovane, ricordi di avermi visto? Sono stato uno di quelli che ti hanno stuprato?- Magda lo osservò attentamente… Pensò anche a cosa conveniva dire… che lo era uno di quelli? O che non lo era…? Poi decise di essere sincera. -Non ricordo i volti… mio Signore, ma mi sentirei di escluderlo, Vostra Signoria non era fra quelli che mi violentarono… no, ne sono sicura!- Lui apprezzò la sua onestà. Volle risarcirla per la figlia sapendo che ella contava sul suo lavoro per la vecchiaia e in parte per rimediare alle disgrazie subite. -Dispongo da ora una rendita mensile nei tuoi riguardi, da ora in avanti potrai vivere senza patimenti… questo fin che vivi…- Magda si buttò in ginocchio e cerco di abbracciargli le ginocchia ma lui si schermì. -Vai ora… Magda… vai in pace.- -E mia figlia… mio Signore?- -La tratterrò bene, Magda. Potrai vederla ogni volta che desiderai farlo… ora vai.- T.