1. Una notte indimenticabile


    Data: 15/02/2020, Categorie: Etero Autore: carloxxxbsx, Fonte: Annunci69

    ... prima notte hanno e fummo felici.
    
    Fu una delle notti più belle della mia vita......ma ci stavamo perdendo.
    
    Dopo ci fermammo e parlammo un po, piangemmo un po, ci baciammo dolcemente per un po, e ci accarezzammo come due cuccioli!
    
    La riaccompagnai, e la lasciai sotto casa col cuore in gola! Lei si girò tre volte a guardarmi mentre rientrava nel portone.
    
    Non perdemmo i contatti, l'avevo pregata di farmi sapere in che occasione sarebbe tornata a vedere la famiglia, e ci scrivemmo con gioia.
    
    Passarono mesi e i contatti via via erano più dilatati o mi sembravano tali, quando tornò in Italia, mi chiamò dicendomi che era in Campania ma non sapeva se ci saremmo visti, ma avrebbe voluto.
    
    Poi un giorno ebbi una telefonata, voleva vedermi, ci organizzammo e un giovedì sera andai a prenderla.
    
    Ci guardammo con un sorriso che esprimeva gioia e voglia di essere li, andammo nel solito posto dietro a casa sua dove ci rintanavamo sempre.
    
    La macchina e la strada buia senza uscita ci facevano da involucro.
    
    Iniziammo a baciarci con ardore, ci stavamo ritrovando con gioia, e ci spogliammo con entusiasmo.
    
    Volevo farle sentire quanto mi era mancata, e le adulai con tutti i mezzi fisici che potevo, le baciai tutte le sue zone erogene che conoscevo.
    
    Lei ricambiò e come se ricambiò, mi donò il pompino più succulento e bagnato che avessi mai ricevuto, bagnava di continuo il glande con la saliva ed ormai sia il glande che l'asta erano fradici, ma lei continuava e ...
    ... continuava a bagnarli ed a spingerlo tutto in gola, stavo per venire quando la girai ed iniziai una grande pecorina.
    
    Gridava come mai aveva fatto, e gridava per voglia e per eccitarsi, e per eccitarmi, e così fu che la mia erezione si ingrossava sempre più.
    
    Andavamo all'unisono e prima mi misi dietro di lei e la cavalcai un po.
    
    La senti venire molto copiosamente.
    
    Allora la misi supina, per fortuna la macchina era spaziosa, e la leccai, volevo abbeverarmi di quel nettare, il suo afrore era fortissimo, ed inebriante.
    
    Si perché fu proprio grazie a lei che io scoprii che le rosse naturali hanno un odore intenso, ma quello odore mi faceva impazzire, quella sera più di altre volte.
    
    Era già pronta di nuovo e mi infilai ancora in lei.
    
    Questa volta mi presentava i seni forti ed io iniziai a baciarli dolcemente e sfiorarli con le labbra era la sua zona erogena preferita, ed infatti era in visibilio.
    
    Ma tanto ero delicato sui suoi seni tanto ferocemente spingevo e scopavo sotto.
    
    E se ne venne ancora! il tempo si era dilatato. Forse eravamo lì da due ore, ma la serata non aveva termine per me.
    
    Appena venne la baciai, volevo che le ultime gocce del suo umore stillassero su di me mentre le facevo sentire tutto il desiderio che avevo attraverso un bacio in cui le lingue trasmettessero tutto il nostro trasporto, un bacio lussurioso.
    
    Allora le guardai, i nostri occhi erano delle lucciole nella notte, e le dissi stasera sarai mia come mai.
    
    La feci girare di nuovo, e ...