1. Come una vita può cambiare 8


    Data: 25/09/2017, Categorie: Feticismo Autore: Harael12, Fonte: EroticiRacconti

    ... Capa, però il tuo cazzo apprezza le mie coccole.
    
    Iniziò ad ansimare, colsi che era vicina all’orgasmo, le afferrai i seni iniziando a stuzzicarle i capezzoli:
    
    o Bravo… sì.. così m piace.
    
    o Dai Capa… voglio sentirti urlare, che poi dobbiamo passare alla tua telefonata.
    
    o Vengo, chiamiamo chi vuoi, basta che mi continui a scopare così… oddio… vengo… uhmm…
    
    Ero deciso a non darle tregua, la vedevo intenta a rilassarsi dopo l’orgasmo, mi appropinquai sul suo seno, scendendo all’ombelico e infine posizionandomi tra le sue gambe prima le strofinai il mio membro, penetrandola solamente con la cappella per poi ricominciare a leccargliela, posizionò le gambe sulle mie spalle cingendomi con le cosce la testa, quando diminuivo il ritmo:
    
    o Allora cappetta, chiamiamo?
    
    o Aspetta continua…
    
    (Smisi completamente, rialzandomi).
    
    Ok.. però, non esagera altrimenti butto giù la telefonata, comportati bene.
    
    o Sarò una piuma.
    
    Prese il telefono, ancora un po’ dubbiosa fece partire la comunicazione, facendomi segno di starmene zitto, mi adagiai sul fondo del letto, Sonia non rispose, quindi mi rituffai su di lei e ricominciammo con le effusioni, dopo averlo masturbato con una mano “dai che voglio essere scopata”, non me lo doveva di certo dire due volte, lo infilai nuovamente e ricominciammo, con le sue gambe sembrava una tarantola, si strusciava, mi avvinghiava tenendosi i piedi per farmi entrare il più possibile.
    
    Volevo farla urlare nel vero senso della ...
    ... parola, le presi le gambe e gliele posizionai sopra le spalle aumentando sempre di più il ritmo, iniziò a mugolare ed urlare, mi staccai di nuovo e la posizionai a bordo del letto mettendola a bocconi con le gambe a penzoloni, in modo da farle toccare solamente con le punte il pavimento e ricominciai la penetrazione, adagiata e in mia balia potevo velocizzare e rallentare a mio piacimento.
    
    Iniziò a suonare il telefono, mi spostai permettendole di riprendere fiato prima di rispondere “stavo per venire un’altra volta porco che non sei altro”, mi rituffai sul letto facendole cenno di venire sopra, iniziò a dialogare e se lo ripiantò dentro.
    
    o Ciao Sonia, scusa se ti disturbo, volevo solo avvisarti che siamo tornate a casa noi, ma in realtà torno domani mattina.
    
    Tranquilla tutto bene, sono provata ma molto rilassata, quando vengo per il massaggio ti racconto.
    
    o Dille che ci sei piantata sopra, forse è curiosa.
    
    (Aumentai leggermente la penetrazione e con il pollice iniziai a toccarle il clitoride).
    
    o Sei un bastardo!! Certo Sonia, non preoccuparti, allora ci mettiamo d’accordo domani.
    
    Ciao buona serata.
    
    o Salutamela.
    
    Non le permisi di mettere giù che l’avevo già ribaltata e avevo ricominciato a dominarla:
    
    o Ti chiavo, Capa!!
    
    o Si.. voglio che vieni…
    
    o Girati che ti voglio come prima…
    
    o Ti piace scoparmi da dietro, porco.
    
    Ero dietro di lei, stavo per venire, le detti due schiaffi sulle natiche e l’afferrai dai fianchi, era stato un amplesso ...