1. Viaggio all’inferno – 07


    Data: 12/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Gay / Bisex Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... una goccia della sua bibita speciale. Poi lo schiavo si sfilò di bocca il cazzo e Jesse sentì la sua voce da sotto le coperte:
    
    ‘Grazie padron Jesse’ il bel moretto ridacchiò ma non gli rispose, perché avrebbe dovuto. Francis cominciò a leccargli le palle. Quel rituale era pressoché identico ogni mattina. Era il momento di trastullo di Jesse. Francis sapeva che al risveglio dei due ragazzi, doveva rendersi invisibile, permettendo loro di espletare i loro bisogni fisiologici in completo relax e senza che dovessero guardare il suo stupido muso da checca. I due padroni dormivano nudi o al massimo con una maglietta, ma la sua bocca aveva accesso ai loro corpi, dalla vita in giù ovviamente. E così passavano i minuti. Jesse lo ignorava completamente, essendo ormai abituato a quel servizetto quotidiano. Tuttavia non poteva fare a meno d’immaginare quanto fosse soffocante l’aria in mezzo alle sua gambe. Sentiva le sue zone erogene sempre più calde, in parte per i respiri affannosi della checca in parte per il calore emesso dal proprio corpo e la sua pelle traspirava copiosamente sudore che la checca si leccava felice. Più ci pensava e più trovava la cosa divertente, tanto da prolungare quel momento quanto più possibile ogni mattina.
    
    Erano passati forse dieci minuti e Francis cominciava ad essere in debito di ossigeno, ma che importava. Davanti a se aveva il pene di padron Jesse, da poter leccare e così lo scroto, con tutta quella bella peluria scura, e poi ancora l’interno ...
    ... coscia, così sudato e dal sapore così maschio e forte. L’odore era talmente pungente da bloccargli il cervello, sarebbe valsa la pena soffocare pur di continuare.
    
    La checca gli aveva preso in bocca un testicolo e lo stava succhiando dolcemente, senza fretta. Jesse osservava lo schermo del suo Iphone, con una mano dietro la nuca. Ad un tratto gli arrivò una familiare notifica. Il giovane aprì Whatsapp e lesse, sorridendo, il messaggio dell’amico Mark Ward:
    
    ‘Stiamo per fare il check-in, per le 2:30 siamo a Los Angeles. Mandate la checca a prenderci! LOL’ Jesse sorrise. Lo schiavetto gli stava ora leccando l’attaccatura delle natiche. Pensando al weekend divertente che avevano davanti rispose al messaggio:
    
    ‘Con vero piacere, paparino LOL XD’ Ricevette una faccina sorridente come replica.
    
    Mark ed Alex, i due amici di sempre, tornavano da Austin (Texas), dov’erano andati a visitare una cugina di Alex che aveva appena partorito e il cui bambino a quanto pare assomigliava pochissimo al marito della ragazza. Era invece la fotocopia del bel Mark ed era naturale che il biondino avesse insistito, con gran diletto di Alex, per far visita alla neo mammina e magari, nell’occasione, annaffiarle nuovamente le ovaie.
    
    Jesse riprese a leggere, tranquillo, le mail a cui non aveva risposto la sera prima. Mancava ancora un’ora all’inizio della sua prima lezione, c’era tutto il tempo di rilassarsi qualche altro minuto e farsi venerare. Si chiese ridacchiando quanto potesse resistere la ...
«1234...12»