1. L’impresario edile


    Data: 30/01/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: DominoCa77, Fonte: RaccontiMilu

    ... molto stretta, adesso ci pensiamo noi
    
    Dicendo questo Renato fece entrare la punta del cazzo, Silvia mollò un urlo fortissimo perché sentiva come se la stesse spaccando in due. Lui le mise una mano in bocca per non farla urlare
    
    – Stai calma, deve solo abituarsi
    
    Rimase un po’ fermo con la punta dentro per fare in modo che la figa di lei si adattasse poi piano piano entrò fino in fondo. Silvia non si era mai sentita così riempita. Le sembrava che quel cazzo le arrivasse in gola e la spaccasse in due.
    
    Renato poi iniziò a scoparla sempre con più forza e vigore, arrivando poi a scoparla con furore. Silvia era travolta dalla furia di Renato, lui le tappava la bocca perché altrimenti avrebbe urlato per il dolore ma soprattutto per il piacere, dopo cinque minuti che lui la montava Silvia ebbe un orgasmo fortissimo che la lasciò esanime, non aveva mai provato un tale piacere, sentiva nelle cosce colarle liquidi- lei era abbandonata sul letto ma lui continuava a scoparla con forza. Quindi si tolse e in quel momento Silvia si sentii improvvisamente vuota, aveva le gambe molli, lui si sdraiò e tenendola per i capelli la spostò sopra di lui
    
    – Fammi vedere come lo cavalchi
    
    Silvia salìì sopra quel cazzo enorme e nuovamente mentre entrava dentro di lui si sentii riempita come non mai, iniziò a muoversi mentre lui le sganciò il reggiseno liberandole le tette, lei stava cavalcando il suo cazzo quando le arrivò uno schiaffo fortissimo sulla tetta che la fece urlare
    
    – Questo ...
    ... ti sembra scopare? Muoviti più forte che mi sto annoiando
    
    Slvia spaventata ma anche incredibilmente eccitata iniziò a muoversi più forte, sentii l’eccitazione crescere fino a quando non arrivò un orgasmo intenso come il precedente, venne urlando e sollevando la testa al cielo, per poi cadere con il corpo sul petto di lui, si era abbandonata al suo amante che la faceva godere in un modo mai conosciuto
    
    – Sei già stanca, dobbiamo migliorare troietta
    
    La mise sul letto e ci salì sopra, si mise le gambe di lei sopra le spalle e riprese a scoparla con forza vigore, in quella posizione Silvia sentiva il cazzo di lui che le spaccava l’utero, aveva dolori fortissimi ma era forte anche l’eccitazione. Lui le mise una mano dentro la bocca mentre con l’altra le strinse forte un seno. La scopò ancora un po’ quando lei arrivò al terzo devastante orgasmo. Era distrutta.
    
    Renato si alzò e iniziò a segarsi davanti a lei che lo guardava, inerme e senza forze sdraiata nel letto, poi la prese ancora per i capelli e le ordinò di aprire la bocca e mettere la lingua fuori
    
    Silvia lo fece e dopo pochi istanti le arrivò il primo schizzo che la colpì in un occhio, il secondo schizzo di sperma le arrivò in gola a cui seguirono altri quattro schizzi di una copiosa sborrata che le riempì la faccia e a bocca.
    
    – Brava troietta. Adesso andiamo in bagno che mi lavi
    
    Renato andò dritto in bagno e si sedette sul bidet, Silvia vicino a lui aprii l’acqua calda e poi con dolcezza gli lavò il cazzo ...