1. Una ragazza immagine costa meno di una puttana


    Data: 18/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu

    ... gente ce n’era poca, le luci illuminavano la basilica e si poteva godere della vista della Torino notturna dall’alto.
    
    Scesero e iniziarono una tranquilla passeggiatina lì intorno’ entrambi però sentivano la voglia e i tacchi di Jessica sembrava rimbombare in quel silenzio.
    
    Ad un certo punto Umberto indicò un punto poco sopra la Mole, Jessica allora si fermò con lui e dalla ringhiera cercò di capire cosa intendesse. Nel farlo si appoggiò e si mise in una posizione che offriva splendidamente il culo a chi le fosse stato dietro’ per sua fortuna la collina era deserta.
    
    Umberto da parte sua non indicava nulla di particolare, voleva solo mettere in difficoltà Jessica che infatti non riusciva a vedere cosa indicava il ragazzo’ Allora Umberto decise di mettersi dietro di lei e con il braccio di fianco al suo volto indicava’ così facendo era finalmente dietro di lei’ i loro corpi erano finalmente di nuovo a contatto ed era impossibile per Jessica non sentire il cazzo di Umberto premere forte da sotto i pantaloni sui suoi leggins’
    
    -Adesso lo vedi Jessica? O preferisci che mi sporga’ ancora?- l’ultima parola Umberto la sussurrò solo nell’orecchio della ragazza, che ormai respirava affannata e muoveva i fianchi come a voler sentire meglio quel palo tra le sue chiappe’
    
    Per chi non conoscesse Superga, intorno al gigantesco piazzale dove sta la basilica si stendono fitti ed ingarbugliati boschi, spesso con sentieri inesistenti o radi, praticamente dei labirinti illuminati ...
    ... vagamente da lampioni sparsi.
    
    Dopo un bacio intenso Umberto e Jessica si diressero proprio verso quei boschi, gente non se ne vedeva neanche lì ma per sicurezza si addentrarono fino ad uno spiazzo dietro una siepe che godeva della luce di un lampione lontano.
    
    Umberto si tolse la giacca e la buttò a terra allargandola. Immediatamente ci poggiò sopra Jessica che non voleva saperne di mollare la bocca del ragazzo. Le mani di lui erano ancora sul culo e sui fianchi di lei mentre la ragazza-immagine stava aprendo i bottoni della camicia di lui per poter finalmente baciare il suo corpo palestrato e depilato. Appena libero Umberto si tolse finalmente la camicia e con un gesto veloce alzò via quello straccio che Jessica usava come maglietta, si palesarono ai suoi occhi finalmente quelle tette che adocchiava da qualche ora, come immaginava era una buona terza, soda e abbronzata, come tutto il resto del corpo della ragazza.
    
    Si fiondò con le labbra su quel seno e prese a leccare e ciucciare ogni centimetro di quelle tette, passava con la lingua e solleticava i capezzoli prima di lanciarsi su di essi per ciucciarli come a volerseli mangiare. Jessica ansimava sempre più forte e con la mano andò a cercare il cazzo duro di Umberto come a volerlo liberare.
    
    Rapidamente Umberto si abbassò e aprì i tre bottoni dei leggins, con un colpo secco li abbassò con il perizoma chiaro fino a metà coscia liberando così la figa completamente depilata della ragazza. Avvicinò il viso e come aveva ...
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