1. Una ragazza immagine costa meno di una puttana


    Data: 18/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu

    ... era stata scelta dai due uomini che anzi, forse sottostimando quel cervello già poco sviluppato, la facevano mettere da parte appena qualche interessato faceva domande sul motore. ‘Sufficientemente stupida’ Umberto sorrise e si diresse verso casa, doveva prepararsi per la serata.
    
    Il ragazzo, ormai di quasi 23 anni, scelse una camicia griffata bianca, i pantaloni blu elettrico e la giacca azzurra color carta da zucchero. Si era sempre sentito un coglione a vestirsi così eccentricamente ma per qualche strano motivo alcune ragazze sembravano credere che il vestirsi come un idiota fosse sinonimo di stile, o meglio, soldi.
    
    Per l’occasione tirò fuori persino dei mocassini color viola scuro, si guardò allo specchio e si complimentò con se stesso: sembrava il classico figlio di papà.
    
    -Pa’ posso prendere la tua macchina stasera?
    
    -Dove vai?
    
    -Al Salone dell’auto.
    
    -Va beh ma fai attenzione e paga un parcheggio vicino all’ingresso.
    
    Umberto afferrò il portachiavi con il logo della Porsche, suo padre l’aveva comprata di terza mano da un paio di mesi. L’auto aveva si e no quattro anni per cui l’investimento era stato modico, ma faceva sempre la sua figura.
    
    Arrivò e parcheggiò proprio davanti l’ingresso e spese 5 euro per stare tre orette’ un furto ma serviva.
    
    Immediatamente si diresse verso la ragazza mora che aveva adocchiato, già in lontananza la riconobbe grazie ai faretti che illuminavano le auto. Guardò l’ora dal Rolex tarocco comprato in spiaggia ...
    ... l’estate prima, il parco avrebbe chiuso entro un’oretta, erano già le 21.
    
    Sapeva come fare, infatti passò velocemente davanti allo stand che, vista l’ora, aveva solo più pochi interessati. L’abbigliamento eccentrico attirò immediatamente l’attenzione della ragazza, Umberto fece finta di nulla ma quando si sentì gli occhi addosso voltò appena la testa incrociando gli occhi scuri di lei. ‘Mantieni la faccia incazzata’ si disse, voltò la testa e continuò a camminare per altri 3-4 passi, poi, sapendo che lei, dopo aver inizialmente abbassato lo sguardo, avrebbe ancora guardato nella sua direzione, si girò e con un sorriso a 32 denti tornò verso lo stand.
    
    -Posso chiederle due informazioni sull’auto signorina’ ?
    
    -Jessica, mi chiamo Jessica- e dicendolo la ragazza sorrise con uno sguardo a metà tra vanitoso ed ebete, non sembrava proprio un mostro di intelligenza ‘la faccio parlare con Gianni che ne capisce più di me.
    
    -Un vero peccato signorina, la sua presenza vale più di mille auto.
    
    Umberto notò come quell’affermazione provocò un moto di narcisismo alla ragazza che si portò una mano al fianco come a voler sottolineare la sua bellezza. Arrivò nel frattempo Gianni che si dimostrò molto disponibile con Umberto.
    
    Il ragazzo sapeva che quel complimento aveva attirato definitivamente l’attenzione della ragazza, per cui discuteva con Gianni di cilindrate, pelli utilizzate per gli interni e ogni sorta di caratteristica che riguardasse quell’auto. Ad Umberto non interessavano ...
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