1. Una foto sbagliata cap. 4 fine


    Data: 10/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Jarko, Fonte: Annunci69

    ... morbida e profumata. Quanto le piaceva spalmarsi la crema sulla figa, era già eccitata e si costrinse a non indugiare troppo con le dita tra le sua labbra, non voleva venire, era già in assetto “gioco” e l'attesa era una parte importante.
    
    In soggiorno, Giò stava leggendo distrattamente sul divano, aspettava la sorpresa per Velia.
    
    Suonarono alla porta. :” Vado io amore, sono già qui.”:
    
    Giò aprì all'ospite e si mise subito il dito indice davanti alla bocca per fargli capire di non dire nulla e non fare rumore, sapeva già chi era, Velia non ne era al corrente, era la sua sorpresa.
    
    Antonio, un bel ragazzo di 36 anni, conosciuto tramite il sito di incontri e diventato un amico di giochi fidato e apprezzato da Velia e Giò per la sua simpatia, bellezza e …...
    
    per il suo lato bisex che riuscì ad aprire un mondo nuovo anche alla mente conservatrice di Giò.
    
    Spesso si erano trovati sullo stesso letto tutti e tre insieme, Velia amava sentirsi al centro dell'attenzione soprattutto in mezzo a due cazzi, uno davanti e l'altro nel culo, si sentiva padrona del mondo e allo stesso tempo raggiungeva degli orgasmi totalizzanti. In uno di questi incontri, Giò era steso, a pancia in su, immerso tra le cosce di sua moglie quando, ad un certo punto si sentì leccare il buco del culo e le palle, non ci fece troppo caso pensando che fosse Velia ma, vedendo sua moglie dritta e appoggiata con le mani dietro la schiena, capì che l'artefice di quelle deliziose attenzioni, era il buon ...
    ... Antonio, concentrato sul cazzo di Giò che se avesse potuto parlare, avrebbe ringraziato.
    
    Cosa fare, pensava Giò, io sono etero, aveva la figa di sua moglie spalmata sulla faccia e un “uomo” che lo stava spompinando. Mi piace? E se mi piace vuol dire che sono gay? Quel giorno Velia capì l'imbarazzo del marito ma ne era anche divertita e la cosa la eccitava, sapere che il suo Giò era ambito anche tra i maschietti e da brava padrona di casa si avvicinò ad Antonio che aveva tutto il cazzo in bocca e cominciò a leccare le palle di Giò per poi proseguire con un bel sali e scendi a due bocche con le loro lingue che avvolgevano tutta l'asta del marito. Giò li vedeva lavorare in piena sincronia attorno al suo uccello, vedeva gli occhi di Velia attenta alle sue reazioni e godeva, godeva tanto ed in quel momento Antonio poteva anche essere un uomo ma i bocchini li sapeva fare e venne copiosamente tra le loro bocche che si litigarono la calda crema per poi scambiarsela vicendevolmente in un lungo bacio. Sono gay? Pensava Giò, - chissenefregaaaaaaaaa- la sua conclusione.
    
    Giò fece accomodare Antonio, Velia dal bagno chiese chi era che aveva suonato alla porta. :” Il postino Velia tranquilla:” Rispose Giò. Dopo i saluti i due uomini si misero a parlare e a pianificare gli ultimi dettagli per l'incontro con Giulio. Giò aveva già accennato qualcosa quando lo chiamò la sera prima. Finito le chiacchere Giò invitò Antonio a presentarsi a Velia :” Vai Antonio, è di là in bagno, non sa nulla, ...
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