1. Una foto sbagliata cap. 4 fine


    Data: 10/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Jarko, Fonte: Annunci69

    Finalmente un risveglio degno di questo nome, Velia era raggiante, dopo la notte trascorsa con Giò a fare l'amore, parlare e poi ancora sesso per poi addormentarsi dopo aver messo a punto i dettagli per presentarsi all'appuntamento con Giulio nel pomeriggio. Giò aveva un'idea e a Velia piacque un sacco. Questa volta era impaziente, eccitata, non vedeva l'ora di incontrare Giulio, a differenza della prima volta, era tornata in lei quella voglia trasgressiva che le faceva girare la testa ma soprattutto erano tornati a giocare in coppia, lei e suo marito. Gio, per l'occasione, si era preso un giorno di ferie dal lavoro, questa volta non avrebbe lasciato Velia da sola ad affrontare Giulio, anzi, aveva preparato una bella sorpresa che avrebbe sicuramente fatto impazzire sia Velia che lui, non era convinto che Giulio ne sarebbe stato entusiasta ma questo non aveva importanza.
    
    Velia si alzò dal letto, Giò dormiva ancora, andò in cucina a preparare il caffè, prese qualcosa da mettere sotto i denti, mise tutto in un vassoio e tornò in camera a svegliare Giò.
    
    Lo vide, ancora con gli occhi chiusi, sapeva che faceva finta di dormire, sotto il lenzuolo riusciva ad intravvedere il rigonfiamento del cazzo, Velia sorrise tra se, appoggiò il vassoio, si sedette ai bordi del letto ed infilò una mano a cercare la causa di quel rigonfiamento. Piano, senza svegliare Giò che in realtà era in trepida attesa, la mano sulla sua coscia, una carezza alle palle, fece scivolare via il lenzuolo e ...
    ... finalmente si ritrovò a tu per tu con il suo cazzo bello sveglio e attento a quello che stava succedendo. :” Ma buongiorno amore, mi stavi aspettando?”: Senza aspettare risposta Velia aveva già in bocca quel prelibato cornetto, d'altra parte era ora di colazione no? Ed infatti cominciò subito a leccare il suo bel giocattolino aspettando che Giò aprisse gli occhi. Era proprio un bel vedere, sua moglie che coccolava il suo uccello mentre lo guardava con occhi da cerbiatta, Giò non poteva chiedere un risveglio migliore, si godeva tutte le attenzioni di sua moglie e non riuscì a trattenere l'orgasmo per molto tempo, difatti, venne allegramente nella bocca di Velia pronta ad accogliere tutto il suo seme. Lei si avvicinò a lui salutandolo con voce suadente, si baciarono, si leccarono e risero felici e pieni di aspettative per il proseguo della giornata.
    
    Dopo colazione e qualche battuta sull'incontro che dovevano preparare, Velia si ritagliò un po di tempo per se. Questa volta voleva presentarsi per Giulio nella maniera più consona all'occasione, sicuramente non poteva uscire vestita da sera o in maniera troppo appariscente, c'era sempre il rischio di incontrare qualcuno per strada ma i dettagli dovevano essere curati. Cominciò a dedicarsi alla sua figa, non c'era più la striscia di pelo che curava fino ad una settimana prima ma Giò aveva apprezzato molto la sensazione della pelle morbida e liscia mentre la leccava perciò una bella ripassata e la crema per renderla ancora più ...
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