1. UNA SCOLARA SPECIALE – LA TERZA LEZIONE – 4


    Data: 10/01/2020, Categorie: Sensazioni Autore: F.P., Fonte: RaccontiMilu

    ... nelle occasioni e nelle feste particolari che richiedono la tua presenza con un abbigliamento simile a quello che stai indossando ora. Per ora questo mondo non ti tocca ed è un grande punto interrogativo per te, ma vedrai che pian piano potrebbe anche piacerti.”
    
    Ma davvero poteva pensare che tutta quell’immondizia avrebbe potuto piacermi?
    
    Purtroppo intuivo che quel pensiero era solo scaramantico, perché quelle idee che mi ostinavo a rigettare e che forse mi illudevo di poter cancellare definitivamente una volta arrivata al traguardo, se mai ci fossi arrivata, in realtà stavano subdolamente facendo presa nei miei pensieri. Mi imposi di non pensarci più e di continuare di portare avanti l’unico tentativo serio di salvare il mio matrimonio che fino ad allora avevo tentato.
    
    Erano quattro fusi neri e appuntiti, senza alcuna asperità, con superficie arrotondata e lisci al tatto che proseguendo si restringevano di diametro per terminare in un’appendice piatta e curvilinea, che si allargava senza asperità a formare una specie disco di ritenzione. L’altro era dorato e con una grossa pietra rossa incastonata sul dischetto. Avevo intuito il loro utilizzo, ma non ne ero certa, vista la grandezza e rimasi ancora in attesa, timorosa di sbagliarmi e poi erano da mettere davvero dietro?
    
    Mi porse il più grande, lo presi in mano rigirandolo, pensando davvero di essermi sbagliata sul suo impiego. Viste le sue dimensioni non poteva essere quello che pensavo, quindi ...
    ... chiesi:
    
    “A cosa serve.”
    
    “Serve a far sì che il tuo culo si abitui a qualunque cazzo, per darti modo di provare solo piacere e non dolore. E questo ha davvero le dimensioni di un signor cazzo.”
    
    Allora avevo pensato giusto! Quegli affari che io avevo battezzato nella mia mente vergognandomene, cazzi matrioska perché erano identici, ma di dimensioni variabili, servivano proprio per quello. Io non sarei mai riuscita a far entrare quello più grande nel mio culo; le sue dimensioni erano davvero mostruose. Mi avrebbe squartato. Ma che razza di vocabolario stavo assumendo ormai?
    
    “Questa è una crema emolliente, leggermente anestetizzante che ti aiuterà ad alleviare gli effetti dell’introduzione. Usala sempre anche tu quando ci avrai preso gusto con tuo marito, ma ricordati anche che puoi fare anche una pulizia preventiva per evitare che lui possa ritrovare qualche sorpresina marrone sul suo cazzo. Fatti un clistere con acqua tiepida o con l’aggiunta di un po’ di bicarbonato. C’è anche qualcuno che impazzisce a vedere su di se quella roba. Sarà la tua esperienza a farti capire come procedere.”
    
    Mi sollevò le gambe allargandole e prendendomi per le caviglie se le passò sulle sue spalle inginocchiandosi sul letto davanti a me. Tutto il mio panorama era a sua disposizione. Mi vedevo guardandomi sul soffitto; vedevo la mia fica aperta e d’un rosso acceso che la faceva sembrare una ferita sanguinante. Si abbassò ulteriormente su di me, facendo scivolare le mie gambe sulle sue ...
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