1. Violenza


    Data: 29/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: SatiroeMilf, Fonte: Annunci69

    ... smesso di succhiare ed aveva iniziato a serrare i denti attorno alla base del cazzo, in una stretta maledettamente dolorosa.
    
    Non poté far altro che obbedire, disserrando le labbra e lasciando che quell’intruso lo violasse.
    
    -Bravo, adesso mi raccomando, voglio che ti dai da fare. Il mio amico è sempre pronto a farti il servizietto in caso dovessi ripensarci…-.
    
    Mentre parlava, aveva preso a scoparlo violentemente in bocca, tenendolo sempre per i capelli e accompagnando la testa verso il suo inguine a ogni affondo.
    
    Zazzera-rossa, intanto, aveva disserrato i denti e aveva ripreso a succhiare vigorosamente il cazzo di Val, imboccandolo per la sola cappella, mentre con le dita gli pastrugnava il buco del culo, indifeso. Sentì un dolore lancinante quando questi gli introdusse due dita dentro senza alcuna lubrificazione, ma non poté soffermarsi troppo su quella sensazione perché era impegnato a cercare di respirare mentre pelle-abbronzata gli fotteva la bocca.
    
    Le dita divennero tre, poi quattro. Val si sentiva incredibilmente violato. A fatica riusciva a inspirare un po’ d’aria quando pelle-abbronzata gli tirava fuori l’uccello, per poi affondarglielo di nuovo fino in gola, provocandogli dei fortissimi conati di vomito. Val cercava di resistere, sperando che il supplizio finisse in fretta. Ogni spinta era una lotta per la vita e appena accennava a rallentare il ritmo, pelle-abbronzata mugolava qualcosa all’amico, che prontamente riattaccava con i denti, provocandogli ...
    ... dolorose stilettate all’uccello.
    
    -Cazzo sto per sborrare, sì... puttana troia ti sborro in gola…-.
    
    Pelle-abbronzata era arrivato al capolinea e accentuò le spinte, lasciandolo senza fiato, il cazzo ficcato direttamente in gola, la testa di Val affondata fino ad affondare il naso nei peli pubici di lui.
    
    Sborrò senza ritegno nella gola di Val, inondando la gola di Val che annaspava, in evidente debito di ossigeno, mentre zazzera-rossa continuava a ciucciare vigorosamente il cazzo di Val, con quasi mezza mano che gli trapanava il culo.
    
    Quando i primi getti di sborra iniziarono a uscire, per riversaglisi direttamente in gola, Val se la vide davvero brutta.
    
    Lo sperma gli si riversò direttamente nell’esofago, inondandolo, fino a impedirgli di respirare. Per evitare di affogare si sforzò di ingoiarne quanto più possibile. Aveva gli occhi fuori dalle orbite, annebbiati dal vapore della stanza e dall’avvilimento dovuto a quel trattamento. Si sentiva come un naufrago in balia dei flutti: tutte le volte che apriva la bocca per respirare, un maroso più violento dei precedenti gli affondava contro, facendolo soffocare e provocandogli dei terribili conati di vomito che andavano a sbattere contro la punta di quell’arnese che lo violava. –Che fine. Sto annegando in un mare di sborra-, pensò tra sé prima di svenire.
    
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    Quando rinvenne, tossendo saliva mista a sborra, i due erano scomparsi. Aveva tutta la faccia impiastricciata di sborra e si accorse che ce n’era anche sulla ...