1. Matrimonio per interesse


    Data: 21/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: emozioniforti2018, Fonte: RaccontiMilu

    ... lezione. Preparati!’
    
    Maddalena era assolutamente nel pallone e non seppe come reagire quando la suocera la spinse di traverso sul letto. Guardò Filippo in cerca d’aiuto ma lui per tutta risposta le afferrò i polsi e la bloccò al letto. Si ritrovò in ginocchio a pancia sotto a lato del letto con Filippo che davanti a lei le bloccava le braccia.
    
    Con orrore sentì la suocera che le alzava la camicia da notte e le strappava le mutandine. Non riusciva a capire cosa volessero farle. Un dolore acuto alle natiche le fece girare la testa, per quel poco che le fu possibile, e la vista di donna Assunta che indemoniata agitava il frustino la terrorizzò definitivamente.
    
    I colpi si susseguirono rapidi, il dolore era insopportabile. ‘Su. Su. Rilassati ‘ le sussurrava Filippo ‘Prima ti calmi e prima finirà.’
    
    Tutto le sembrava assurdo. Sua suocera, Filippo. Ma ancora più assurdo fu il fatto che nonostante tutto riuscì veramente a calmarsi e dopo un po’ i colpi terminarono.
    
    ‘Vieni Filippo’ sentì la voce di Assunta come provenire da un altro mondo. ‘Vieni di là con me. Lasciamo questa sgualdrinella sola a meditare sui suoi errori.’
    
    Quando sentì la porta sbattere si sollevò a fatica da quella scomoda posizione e si buttò sul letto.
    
    Frustata come i servi una volta. Calde lagrime le inzuppavano il cuscino. Com’era possibile una cosa simile. Cosa aveva fatto di male.
    
    Si accorse a malapena che qualcuno era entrato in camera. Alzò lo sguardo terrorizzata ma era Marta che ...
    ... veniva a darle conforto.
    
    ‘Su signora non faccia così’ vedrà che presto le passa’ le metto un po’ di questo.’ le passò un unguento sulle natiche e provò un immediato sollievo. ‘Che vuole farci è la razza dei padroni’sapesse quante ne ho prese io da ragazza. Del resto che possiamo farci, qui si sta bene, solo che ogni tanto ci trattano come le serve di una volta.’
    
    Si addormentò fra le braccia di Marta vinta dalla stanchezza e dall’umiliazione.
    
    Il giorno dopo Assunta fu affettuosissima con lei, cosa questa che spaventava Maddalena più delle frustate. Come non fosse nulla successo la suocera la trattava come se niente fosse accaduto.
    
    Dopo qualche settimana arrivò quasi a pensare che quello sarebbe stato solo un episodio isolato quando una sera la scena si ripeté nell’identico modo. Questa volta Maddalena l’affrontò rassegnata e quanto i due uscirono si tocco fra le gambe.
    
    Si era accorta, con grande meraviglia, che ad un certo punto le contrazioni dei muscoli del bacino per le frustate la stavano portando suo malgrado ad eccitarsi ed infine a godere.
    
    Vergognandosi di se stessa si aggiustò alla meglio e andò a cercare Marta.
    
    Mentre passava davanti la camera di sua suocera sentì un trambusto, dei gemiti. Vinta dalla curiosità non esitò a spiare dal buco della porta e rimase senza parole.
    
    Sua suocera, non poteva essere che lei, era stesa sul letto come lei poco prima. Marta le reggeva le braccia e Filippo la frustava con energia.
    
    ‘Dai bastardo’ urlava ‘Più ...