Come scopare mio suocero... 1 - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 1

... disse di avergli detto che ci sarebbe voluto l’intervento di una terza persona per sondare prima il campo – Raffaele è un porco nato e già si sognava di scoparsi il suocero di Gaetano – e che avrebbe parlato con me su come organizzare la cosa.

Io gli risposi che era pazzo e che non volevo saperne di queste cazzate, ma Raffaele mi disse che avrebbe preferito parlarmene e discuterne a voce la sera stessa visto che avevamo deciso di andare in pizzeria insieme come spesso facevamo durante la settimana, gli dissi che andava bene, così gli avrei spiegato il motivo per cui non volevo saperne. Mi rispose solo che era meglio che non escludessi a priori la cosa e che forse io ero la persona ideale per sondare il campo con il suocero di Gaetano. La cosa mi fece girare ulteriormente le palle, ma visto che da lì a poco ci saremmo visti in pizzeria, decisi di soprassedere e rimandare a dopo la discussione.

Nel frattempo, ripensando alla telefonata con Raffaele, mi chiedevo cosa volesse dire che io era la persona ideale per sondare il campo con il suocero di Gaetano, ma mi risposi che sicuramente era una delle solite cazzate di Raffaele.

Arrivano le otto di sera e mi presentai alla pizzeria per incontrare Raffaele, entrai e vidi che al tavolo con Raffaele c’era anche Gaetano, a quel punto fui molto scocciato e mi avvicinai al tavolo e dissi rivolgendomi a Raffaele: “Ma allora sei proprio stronzo, potevi dirmelo che non eravamo soli così mi avresti evitato di uscire di casa con ...

... questo tempo della malora”. E rivolgendomi a Gaetano gli dissi al quanto alterato: “Bene visto che ormai ci sei abituato, non avrai problemi a vedermi alzare i tacchi anche questa sera”. Ma Gaetano si alzò e con un sorriso incredibile mi disse: “Hai ragione sono stato uno stronzo ieri sera, ma ti prego di sederti perché c’è qualcosa che ti riguarda di persona” Io a quel punto, non riuscivo a capire cosa dovessi fare. Ma Raffaele prontamente si alzò e mi mostrò una foto sul cellulare dicendomi: “Questo è il suocero di Gaetano…” Io rimasi impietrito, davanti ai miei occhi c’era la foto del mio ex Capo Ufficio al Ministro dell’Interno, il dott. Calistroni, che mi aveva fatto patire le pene dell’inferno, uno stronzo fascistone, che voleva che i suoi sottoposti facessero anche il suo lavoro nelle ore serali, dopo la chiusura degli uffici e che a volte li costringeva ad andare a lavorare anche il sabato. Il Dott. Calistroni, firmava solo il lavoro che loro facevano per lui. A quel punto mi tolsi il giaccone e mi sedetti e guardando Gaetano gli dissi:” Raccontami tutto! Voglio sapere ogni particolare, prima di cercare il modo di mettere nel sacco il tuo carissimo suocero. E spero tanto che tu riesca a mettergli quella bestia che hai tra le gambe nel culo, perché io voglio aiutarti in ogni modo. Mi ha fatto vedere i sorci verdi quello stronzo. E quando è venuto a sapere che sono gay, lo sai cosa mi ha detto? Mi ha chiamato nel suo bell’ufficio, intonso, visto che lui non ha mai fatto un ...